GENOVA - Energia pulita e risparmio: le comunità energetiche sono ancora un oggetto misterioso per molti ma sono uno strumento che può portare numerosi vantaggi ambientali ed economici. Per questo il Comune di Genova da settembre partirà in "tour" nei nove municipi per spiegare ai cittadini quali sono le opportunità che rappresentano.
"Il comune di Genova può essere ed è un driver per le comunità energetiche" dichiara a margine del convegno "Comunità Energetiche: un’opportunità per lo sviluppo di un nuovo modello di gestione del patrimonio pubblico" l'assessore comunale all'Ambiente e all'Energia Matteo Campora, che per il momento individua come principale ostacolo per la loro realizzazione la mancanza di una definizione giuridica per quelle "miste tra pubblico e privato: ad oggi non è ancora chiaro lo strumento giuridico attraverso cui il comune può entrare in una comunità energetica".
Il Comune però si è portato avanti: "Abbiamo fatto mappare le superfici del comune attraverso dei voli aerei per identificare quelle zone della città che sono appetibili dal punto di vista energetico. Genova è pronta - dichiara Campora -. Abbiamo tante opportunità sugli impianti sportivi che possono portare ad un abbattimento dei costi dell'energia. Si parte dai municipi perché occorre fare cultura e coinvolgere i condomìni. La comunità energetica offre opportunità dal punto di vista ambientale, con energia pulita, ed economico, perché porta ad un risparmio".
"Avremo una grande comunità energetica di autoconsumo che sarà lo skymetro da Brignole a Molassana - conclude -, con pannelli fotovoltaici in maniera tale che possa generare tanta energia ed essere autonomo". Il comune infatti aveva annunciato che intende coprire il percorso dello skymetro, circa sei chilometri e mezzo, con pannelli fotovoltaici.
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più