GENOVA - Come ogni estate tornano agli onori della cronaca nazionale casi vergognosi di abbandono di animali domestici, spesso lasciati al proprio destino legati a pali per strada oppure davanti alle porte dei canili, che spesso, d'estate, entrano in sofferenza tra abbandoni, rinunce di proprietà e sequestri.
Nella nuova puntata dell'Inchiesta - 5 territori un tema, le telecamere di Primocanale sono salita sopra a Sestri Ponente, sul monte Gazzo, per entrare e scoprire cosa succede d'estate tra le mura del Canile Municipale genovese Monte Contessa.
A fotografare la situazione è Claudia Cavallo, educatore cinofilo del Canile: "È già da un bel po' di tempo che abbiamo un'entrata di cani importante a livello di numero, e continua ormai da mesi, imperterrita. Soprattutto parliamo di rinunce di proprietà, di cuccioli trovati anche negli scatoloni in strada, quindi vaganti e purtroppo anche tanti, tanti sequestri".
"Cosa si può dire? - continua l'educatrice - Ai cittadini che pensano di voler prendere un cane o un gatto voglio dire che bisogna essere consapevoli quando si vuole adottare un cane, perché inizialmente è bella, divertente, l'idea di avere un cane, ma pensiamo ben alle conseguenze che implica l'adozione, perché deve essere per sempre. Questa è la cosa principale. E poi, se si decide di farlo, adottate in canile, perché avete la possibilità di conoscere di persona il cane che vivrà con voi e il cane di conoscere voi".
Intanto, a Genova, dal 2021 si registrano sempre più cani portati al canile, soprattutto anziani. Lo ha raccontato il direttore sanitario del Canile Montecontessa, Michela Tognoni: "Per quanto riguarda gli ingressi abbiamo purtroppo sempre più cani anziani che vengono abbandonati, lasciati qui dalle famiglie. Tutto è iniziato dopo il lockdown. Dopo una vita in casa decidono di non volere o non poter più tenere il cane e quindi entrano sempre più animali che comunque hanno già patologie croniche o che tendono a svilupparle nel tempo, sempre più cani con tumori, con patologie cardiache e di altro tipo. Per tutti loro speriamo sempre che arrivino un'adozione in fretta, perché ovviamente il canile non è il posto migliore per loro, nonostante tutte le cure che noi possiamo dar loro".
"Entrano anche tantissimi cuccioli - spiega -. Anche per loro è importante che l'adozione avvenga in fretta. Questo perché ovviamente per un cucciolo crescere in un box è una cosa ancora più deleteria che non rimanerci per un adulto, perché mancano tutte quelle esperienze che sono fondamentali per l'animale come le norme comportamentali che si imparano stando a contatto con gli umani".
"Abbiamo bisogno di adozioni per tutti i cani che abbiamo in canile, dai cuccioli agli anziani, agli adulti, a tutte le razze. Quindi chi volesse venire a fare un giro o conoscerne qualcuno è assolutamente il benvenuto".
All'interno del canile ci sono 4 aree di sgambatura (alcune attrezzate per fare attività di mobility o ricerca olfattiva) dove i cani possono stare in libertà insieme ai volontari e/o adottanti e 3 edifici costituiti da gabbie con parte interna (per il riposo dei cani e dove gli viene somministrato il pasto) e una zona esterna. La struttura ospita anche un gattile con un ricovero interno ed una parte esterna: sono infatti anche tantissimi i gattini pronti a trovare una casa. Sono circa 150 i cani ospitati ora all'interno della struttura: tutti pronti a tornare a casa con un padrone.
Per ulteriori dettagli su come fare ad adottare un cane cliccare qui: https://associazioneuna.org/il-canile/
IL COMMENTO
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