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Lo stato di grave pericolosità prevedeva il divieto di accendere qualsiasi tipo di fuoco, sia pirotecnici, sia per l'abbruciamento di materiale vegetale
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di Redazione

LIGURIA - Regione Liguria ha decretato, a partire da martedì 10 ottobre e per tutto il territorio regionale, la cessazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi, scattato il 22 luglio.

"Un plauso e un ringraziamento va alla Protezione Civile, ai Vigili del Fuoco, a tutti gli operatori e ai volontari che anche quest’anno hanno lavorato per difendere il nostro territorio – hanno spiegato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone -. Quest’anno sono bruciati intorno ai 650 ettari di territorio e solo un’attenta attività anche di coordinamento e il grande lavoro svolto da tutti gli operatori ha evitato un bilancio ancora più grave”.

Lo stato di grave pericolosità prevedeva il divieto di accendere qualsiasi tipo di fuoco, sia pirotecnici, sia per l'abbruciamento di materiale vegetale.

Nonostante ciò, si raccomanda di prestare sempre la massima attenzione ogni volta che si bruciano sfalci o che si svolgono attività in grado di provocare scintille o fiamme nei pressi di un bosco.