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di Tiziana Oberti

GENOVA - In occasione della Giornata nazionale della Psicologia 2023, l’Ordine degli Psicologi della Liguria ha presentato in anteprima alla stampa i primi risultati della ricerca finalizzata ad indagare ed esplorare il nuovo significato dato al lavoro dai giovani, alla luce dei cambiamenti sociali, economici e culturali in atto.

La ricerca, realizzata dal Gruppo di psicologia delle organizzazioni coordinato dalla dottoressa Priscilla Dusi, è attualmente in corso. I dati di seguito illustrati sono rilevati al 29 settembre 2023 e raccolti ed elaborati a titolo di collaborazione gratuita da Prima Training & Consulting srl. Le persone che hanno ad oggi risposto all’indagine sono 184, appartenenti a una decina di aziende operanti sul territorio ligure.

La prima evidenza che emerge sembra andare in continuità rispetto ad uno dei tipici significati dati al lavoro. I giovani sembrano infatti attribuire grande importanza alla sicurezza economica che il lavoro deve fornire. Tale dato può essere anche letto come una ricerca di stabilità in un mondo del lavoro sempre più frenetico. La sicurezza economica, tuttavia, non è fatta solo di stabilità, ma anche di entità della retribuzione: le opinioni dei partecipanti si dividono tra chi dà più peso a quest’ultima e chi alla sicurezza di ricevere la retribuzione.

Se questo primo risultato si potrebbe considerare prevedibile, lo sono forse in misura minore quelli successivi. Il primo di questi sottolinea come un fattore avvertito come fondamentale dalle nuove generazioni di lavoratori sia la fiducia, in particolare quella riposta in loro dai diretti responsabili. Più del 90% dei rispondenti non sarebbe disposto a permanere in un contesto lavorativo nel quale non percepisse tale fiducia.

Altre evidenze, particolarmente significative per gli scopi dell’indagine, riguardano l’importanza data al benessere psicologico-relazionale e all’attenzione che le aziende dovrebbero prestare alla sua salvaguardia (formazione, percorsi di wellbeing, team building, welfare, sportello d’ascolto, ecc.) nonché l’importanza data alla possibilità di conciliare efficacemente la vita privata e quella lavorativa nel momento in cui ci si trova alla ricerca di un’occupazione. Per quanto riguarda il benessere psicologico, le azioni ritenute più utili tra quelle attuabili dalle aziende risultano essere gli interventi sull’organizzazione del lavoro.

Restando in tema di relazioni, risulta inoltre molto importante, nella percezione dei partecipanti all’indagine, la presenza di rapporti sereni tra colleghi all’interno dell’azienda. La dinamicità e la presenza di stimoli nuovi sono poi individuate dalla maggior parte dei rispondenti come caratteristiche importanti che dovrebbe possedere il lavoro ricercato.

Infine, va sottolineata anche l’importanza che hanno acquisito negli ultimi anni – e in particolare per i più giovani – i temi dell’inclusività, dell’attenzione all’ambiente, ma anche, in generale, il forte bisogno di svolgere una professione che contribuisca al miglioramento della società.