GENOVA - Genova ricorda Guido Rossa. A 45 anni dall'uccisione dell'operaio e sindacalista dell'allora Italsider, la città rende omaggio a un uomo simbolo della lotta per la libertà premiato con il riconoscimento della medaglia d'opro al valor civile. Una lunga serie di iniziativa nella giornata di oggi, mercoledì 24 gennaio che è iniziata in via Fracchia, luogo dell'uccisione, per poi proseguire nello stabilimento dell'ex Ilva e alla Camera del Lavoro Metropolitana di Genova fino al largo XII Ottobre. Rossa, nato nel 1934 è stato ucciso dalle Brigate Rosse nel 1979 quando aveva 44 anni.
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Alle ore 9 nei giardini di via Fracchia ad Oregina, nei pressi del luogo dell’omicidio, è stata deposta una corona alla presenza del sindaco Marco Buccil. Presenti l'assessore del Municipio I Centro Est Daniela Marziano e il presidente nazionale ANPI Gianfranco Pagliarulo. Alla cerimonia commemorativa, organizzata dal Comune di Genova in collaborazione con Anpi Oregina e Municipio I Centro Est, presente una rappresentanza di studenti della scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo Statale Oregina “Gastaldi”.
"Sono rimasto molto colpito dall'omicidio di Guido Rossa" ha detto il sindaco Bucci. "Quel giorno, ma anche il giorno del funerale, ero in Accademia a Livorno, facevo il servizio militare. Tra tutti noi giovani c'era uno sgomento terribile nei nostri occhi ma soprattutto nelle nostre menti. Pensavo: 'se questo è il modo con cui le persone che hanno coraggio vengono punite, che ne sarà di noi, che ne sarà del futuro dei giovani? Che ne sarà del futuro della nostra nazione, della nostra Italia, anche delle nostre città? Perché queste cose io personalmente pur non essendo a Genova in quei giorni le sentivo".
"Oggi per fortuna queste cose non ci sono più ma dobbiamo sempre ricordare, lo facciamo tutti gli anni, oggi soprattutto che sono 45 anni. Non bisogna mai dimenticare l'atto di coraggio - conclude il primo cittadino -, non bisogna mai dimenticare il fatto che i propri ideali e le proprie convinzioni vanno difese e soprattutto vanno testimoniate".
"Il Governo agisca in fretta sull’affermare la governance pubblica a salvaguardia della tutela occupazionale e della produzione. Lo stabilimento di Cornigliano deve avere un ruolo centrale nella vertenza di Acciaierie d'Italia e nel piano di rilancio della siderurgia nel nostro paese. Genova non può perdere questa sfida", spiega Paola Bavoso, segretaria regionale di Cisl Liguria.
Le iniziative proseguiranno alle ore 10 a Cornigliano nel Magazzino Transiti dello stabilimento Acciaierie d’Italia (ex Ilva) con la partecipazione del sindaco Marco Bucci.
Alle 12 presso la Camera del Lavoro Metropolitana di Genova in via San Giovanni d’Acri 6, si svolgerà l’appuntamento curato dalle Rappresentanze Sindacali Unitarie al quale interverranno il consigliere comunale delegato ai Nuovi insediamenti aziendali sul territorio Davide Falteri e la consigliera comunale Donatella Alfonso insieme a Igor Magni segretario generale della Camera del Lavoro di Genova e Gianfranco Pagliarulo presidente ANPI Nazionale.
Sempre alle 12, in largo XII Ottobre davanti al monumento dedicato a Guido Rossa, si terrà la cerimonia organizzata da Cgil, Cisl e Uil territoriali alla quale parteciperà l’assessore comunale al Lavoro e Rapporti sindacali Mario Mascia.
Nel 1979 a Guido Rossa è stata attribuita la medaglia d'oro al valor civile: "Sindacalista componente del consiglio di fabbrica di un importante stabilimento industriale, costante nell'impegno a difesa delle istituzioni democratiche e dei più alti ideali di libertà. Pur consapevole dei pericoli cui andava incontro, non esitava a collaborare a fini di giustizia nella lotta contro il terrorismo e cadeva sotto i colpi d'arma da fuoco in un vile e proditorio agguato tesogli da appartenenti ad organizzazioni eversive. Mirabile esempio di spirito civico e di non comune coraggio spinti fino all'estremo sacrificio. Genova, 24 gennaio 1979."
IL COMMENTO
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