Festival, il candidato sindaco Rolando risponde a Maurizio Rossi

Pubblichiamo la risposta all’editoriale di Maurizio Rossi “Sanremo è inadeguata a “Sanremo?” (LEGGI QUI) del candidato sindaco per il centrodestra al comune di Sanremo Gianni Rolando.

Gli ultimi festival, targati Amadeus, hanno avuto molto successo e un forte impatto sulla città, non solo a livello turistico. Sanremo è stata infatti particolarmente coinvolta e il Festival diffuso è sicuramente una strategia vincente che condivido. Stiamo parlando di un evento di portata mondiale che dovrebbe trovare più spazio anche durante l’anno, come ad esempio, una sorta di versione estiva, un “Festivalbar 4.0”, che darebbe una spinta ulteriore al turismo sanremese. In questa ottica, relativa ad un grande afflusso di persone,si parla di 180.000 presenze giornaliere, bisogna pensare ad una viabilità più sostenibile e accessibile.

Organizzare da levante e da ponente aree posteggio servite da bus navetta, preferibilmente mezzi ecologici, senza scordare l’importanza della ciclabile per una mobilità più green e la possibilità di collegamento con treni locali straordinari con la stazione di Taggia e Bordighera, dotata di numerosi parcheggi.

Questi accorgimenti potranno poi essere adottati normalmente per una più radicale soluzione della riduzione del traffico cittadino. È necessario anche rinforzare la sinergia tra Rai e Comune coinvolgendo tutte le categorie produttive (ad esempio ristoratori, albergatori, commercianti etc) della città per una gestione collegiale affinché si possa ottimizzare il periodo festivaliero.

Per quanto concerne il capitolo convenzione Rai-Comune di Sanremo, nel 2025 bisognerà rinnovare la convenzione con la Rai, nell’interesse, sia della televisione di stato che della città. Sarà opportuno rivedere il rapporto economico perché solo con un preciso focus sulla parte economica si potrà ragionare su ulteriori manifestazioni collaterali, mettendo al centro anche la Casa da Gioco ed il nostro territorio.

Da sanremese, infine, vorrei lanciare un messaggio a tutti quelli che vorrebbero il Festival fuori da Sanremo: la kermesse non si tocca, oltre ad essere un marchio registrato, Sanremo è un patrimonio nazionale ed europeo, indissolubilmente legato alla nostra città.