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Fate piuttosto un minuto di silenzio, la tragedia del Morandi non va dimenticata
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di Maurizio Rossi*

Qualsiasi cosa sia legata alla tragedia del Morandi, delle sue 43 vittime, di tutti coloro che hanno avuto danni fisici economici, alla situazione gravissima del sistema autostradale che crea gravissimi disagi a cittadini imprenditori turisti, non può essere mai una festa. Già sono contrario e allergico ai tagli di nastro dei cantieri zero, tanto più sotto elezioni.

Sono altresì molto allergico quando di mezzo c’è Autostrade che ha solo cambiato facciata ma usa gli stessi sistemi di sempre per lucrare su ogni cosa e garantire dividendi folli agli azionisti. E poi Tomasi c’era e Tomasi c’è, cambia il ruolo ma è uomo che parte sempre dai Benetton ed oggi è l’Ad di Autostrade, nessuno meglio di lui conosce i metodi per far lucrare la società alle spalle di cittadini e istituzioni. 

Questo tunnel, ricordiamolo bene, è un ristoro alla città per i danni che avevamo subito, non per quelli che abbiamo continuato a subire e che continueremo a subire per innumerevoli anni. Questo tunnel insieme a quello della Fontanabuona (scomparso dai radar) valevano 1.3 o 1.5 miliardi (non lo ricordo ma cambia poco) che Autostrade pagava a Genova per chiudere anche la partita giudiziaria dei danni che la città ha subito.

Autostrade  divise  le cifre però, furbescamente come sempre, Tomasi con la sua “nuova Autostrade” dei fondi e di Cassa depositi e Prestiti ha sostenuto che l’importo per il Tunnel Subportuale era stimato in 700 milioni e l’eventuale aumento di costi sarebbe stato spalmato su aumento dei pedaggi autostradali su tutto il territorio nazionale. Ma anche, ricordiamolo, chiese in cambio di abolire la gratuità dei pedaggi intorno a Genova che valgono qualche decina di milioni all’anno.Noi oggi paghiamo i pedaggi per stare in coda ore, per viaggiare su una corsia, per rischiare la vita nei cambi di carreggiata, paghiamo per una autostrada che tale non è e per la la quale non si deve pagare. Sia chiaro a tutti.  

Ora, prima ancora di partire con i lavori del tunnel subportuale, i costi sono già a 900 milioni (200 in più) ma senza ancora sapere che cosa troveranno sotto il porto quando scaveranno o se la collina di Carignano come il Terzo Valico magari sarà la roccia più dura del Mediterraneo e quindi i costi lieviteranno all’infinito, come sempre ci hanno abituato questi soggetti (vedi Terzo Valico, la roccia più dura delle catene montuose europee!). Io scommetto che alla fine il tunnel costerà almeno 1.5 miliardi, oltre il doppio di quanto preventivato.

Scommetto che la Fontanabuona sarà ancor più rimandata e chiederei ad Autostrade dove è finita la differenza tra i 700 del tunnel subportuale e 1.5 miliardi che hanno garantito e sottoscritto come “ristoro” a Genova. Pare che questi importi non siano neppure messi a bilancio dalla società Autostrade, mi dice qualche autorevole parlamentare profondo conoscitore dei meccanismi, per fare bella figura a costo zero. Inoltre come se non bastasse Autostrade farà i lavori IN HOUSE, e cioè con società sue di cui determina anche i costi in pratica cliente e fornitore sono lo stesso soggetto. 

Non festeggiate nulla domani, questa opera come altre Genova la deve solo al sacrificio delle vite di quei 43 che sono morti sotto le. macerie del Morandi.

Semmai un consiglio, domani fate un minuto di silenzio in ricordo di coloro che con le loro vite consentono oggi di fare queste opere, ma anche nel rispetto di quelle vittime siate trasparenti, corretti, Autostrade ricordi bene che sta pagando ai genovesi i danni che abbiamo subito, vi sia sempre chiaro nella mente, specie a Lei Tomasi, ricordate chi siete, che cosa avete combinato di gravissimo, e che  state ancora mettendo in ginocchio tutta la nostra economia giorno dopo giorno anno dopo anno con danni che valgono altro che 1.5 miliardi e senza mai risolverci un problema semmai solo riparando ponti e gallerie per dirci un giorno che potremo attraversare l’autostrada senza rischio di crollare giù da un viadotto o di morire dentro a  una galleria che crolla. Ma l’autostrada sarà sempre quella a due corsie, senza corsie di emergenza, degli anni 70. Ci sembrerà nuova perché avremo due corsie anziché una e spesso a doppio senso, dove sono morte  decine di persone in questi anni.

Al nostro Sindaco e Commissario, e  per fortuna che c’è, chiedo di controllare continuamente, il tema dei controlli purtroppo causa anche del crollo del Morandi, non è risolto. Caro Sindaco Commissario, occhi aperti! Noi genovesi possiamo fidarci di te non certo di loro.

Non festeggiate domani, non c’è’ nulla da festeggiare per la partenza di un cantiere zero, semmai festeggeremo quando verrà’ inaugurato, dicono fra 6 anni e spero che Autostrade abbia forti penali se non rispetterà’ i tempi anche se sono molto abili a trovare cavilli sempre per bloccare tutto, chiedere aumenti, vedi il cantiere Zero della Gronda che non vedremo mai e per la quale vorrebbero di nuovo per la terza volta una proroga decennale o ventennale della concessione.

Lo dico sempre, sono gli stessi di prima, hanno imparato da Castellucci,  stessi metodi, nulla di nuovo. Io lo denunciavo già nel 2015/16/17. 

Non festeggiate, pensate a un minuto di silenzio e in quel minuto pensate profondamente a quanto è accaduto il 14 agosto 2018 e alle responsabilità che alcuni, anche presenti domani, almeno moralmente hanno e avranno per sempre nella loro coscienza, ammesso che ce l’abbiamo una coscienza.

Non dobbiamo cancellare mai quel ricordo, dobbiamo anzi averlo ben presente per rispetto verso le vittime e per evitare di ripetere quei gravi imperdonabili errori di gestione e di controllo.
Un ultimo appello al nostro Sindaco Commissario: ci ha promesso che la Sopraelevata non si tocca sino a quando non sarà inaugurato il tunnel e si verificherà se sia possibile o meno abbatterla tutta o un pezzo senza spezzare Genova in due e lasciando una viabilità di emergenza qualora domani il tunnel avesse problemi o bisogno di manutenzioni.

Questo è un impegno per me inderogabile e su cui vorremmo massima chiarezza anche perché ad oggi non è stato modificato ufficialmente nulla. Ma della parola del Sindaco Commissario mi fido pienamente e ben disponibile a tenere alta l’attenzione con i tutti i nostri media, tv web e social.

Non festeggiate.

Ps per l'amministratore di Autostrade Roberto Tomasi

Se vuole scrivere, pubblico integralmente la sua risposta. E la aspetto ancora per un confronto mensile dove dibattiamo della situazione cantieri ovunque, di Gronda, di Tunnel subportuale, di Tunnel Fontanabuona.
Io le ho dato la disponibilità anni fa, ricordandole che io rifiuto, come ho già fatto, qualsiasi contratto pubblicitario, non vorrò mai i vostri soldi, voglio solo ogni mese la sua presenza dove racconta ai cittadini la verità sulla situazione di tutto quello che avete in concessione sul nostro territorio da cui dipende la nostra economia, il nostro futuro.

*Membro commissione trasporti del Senato XVII legislatura (2013/2018)