Dopo una Pasqua e una Pasquetta "bagnate", sul fronte delle prenotazioni turistiche è già tempo di pensare ai prossimi ponti di primavera e all'estate. Che la Pasqua non sarebbe stata da tutto esaurito, gli operatori lo sapevano già: ma l'aggiunta del maltempo non ha certo aiutato una Pasqua arrivata anzitempo, ancora nel mese di marzo, con tanta neve sulle montagne.
"Aspetteremo i numeri ufficiali ma da un giro di telefonate nelle varie province emerge come intanto ci siano differenze tra ponente e levante, ma siamo vicini al 75-80 per cento delle prenotazioni per i giorni di Pasqua". Inferiori rispetto allo scorso anno, che era andato molto bene così cime tutto il 2023.
"Mi auguro che anche il 2024 porti i risultati del 2023 e anzi qualcosa di più", dice ancora Werdin. Mentre si pensa ai prossimi mesi: "Dipende dal tempo, dalla voglia di venire al mare, posso dire che per fortuna in montagna inizia a piovere invece che nevicare. Ora insomma è ora del mare, si spera in quello", commenta il presidente di Federalberghi Liguria.
I turisti comunque c'erano in giro per la Liguria a Pasqua: tanto "mordi e fuggi" ma anche una crescita di soggiorni più corti. "Pur di venire uno viene, ma invece che tre notti si ferma due", spiega Werdin. "La differenza dei turisti stranieri è che quando loro vengono mirano a soggiorni più lunghi, alcuni sono stati una settimana, dal sabato prima della settimana di Pasqua fino al lunedì dopo. Hanno usato questo periodo per fare tante escursioni, sono molto curiosi".
E tra i turisti continuano a esserci meno tedeschi, per via del momento di crisi, per cui tendono a restare nel loro Paese. "Ora c'è prevalenza di francesi per fortuna, perché sono confinanti e spesso fanno dei weekend qui. C'è un perché anche economico: qui costa tutto un po' meno, dalla ristorazione al carburante. Poi ci sono gli svizzeri, e poi abbiamo trovato anche dei turisti scandinavi che sono quelli che hanno preferito stare da 5 a 7 notti".
Guardando i dati, Werdin fa anche le prime previsioni per i prossimi mesi: "Maggio sta andando bene, giugno leggermente in flessione rispetto alle prenotazioni alla stessa data dell'anno scorso, luglio e agosto sta andando bene. Mi aspetto un 2024 che andrà meglio del 2023, i segnali ci sono", conclude Werdin.
IL COMMENTO
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