GENOVA - La giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Formazione Marco Scajola, ha approvato la programmazione del sistema duale per l’anno formativo 2024/2025. Lo stanziamento economico complessivo è di 7,3 milioni di euro. Il sistema duale è composto da tipologie di percorsi in alternanza rafforzata o apprendistato di primo livello che vengono erogati annualmente dagli organismi formativi accreditati, finanziati con quota a persona, e rispondenti ai bisogni formativi emergenti direttamente dal territorio. Sono previste due tipologie di intervento: sistema duale ordinario e sistema duale Pnrr. L’obiettivo comune è quello di offrire percorsi professionalizzanti di Istruzione e Formazione Professionale per facilitare la transizione scuola/lavoro, contrastare la dispersione scolastica e dare una risposta qualificata ai fabbisogni del mercato del lavoro.
"L’impegno di questa amministrazione regionale dal punto di vista formativo non ha precedenti – spiega l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola -. Con queste nuove risorse, ampliate grazie ai finanziamenti Pnrr, abbiamo l’obiettivo di coinvolgere circa 800 giovani studenti nel nostro sistema duale. Avranno la possibilità di frequentare corsi di alta qualità e soprattutto di potenziare la propria formazione sul campo con l’alternanza scuola-lavoro. Sottolineo come tra i percorsi proposti abbiamo fortemente voluto inserirne uno dedicato ai Neet, giovani che non studiano e non lavorano. Garantiremo loro un’attività specifica di riallineamento in forma laboratoriale prima dell’eventuale iscrizione ai percorsi del sistema di IeFP regionale. Lo scopo è quello di ridurre ancora il numero di ragazzi in questa condizione nella nostra regione che, recentemente, è risultata essere quella con i migliori risultati a livello italiano dal 2020 a oggi".
Le tipologie di percorso del sistema duale sono caratterizzate da una forte componente di formazione professionalizzante svolta nei luoghi di lavoro, che ha lo scopo di valorizzare le abilità parallelamente all’acquisizione delle conoscenze culturali trasversali e delle competenze tipiche delle figure professionali cui il percorso si riferisce.
I percorsi del sistema duale disponibili sono:
● Percorsi di I, II, III e IV anno in regime di apprendistato (con almeno il 40% del monte ore del percorso svolto in azienda), cioè con un contratto di lavoro a causa mista che consente la partecipazione a percorsi di istruzione e formazione per il raggiungimento di un titolo di studio che, nel caso del sistema duale, sono qualifica di operatore, ottenibile alla fine del terzo anno, e il diploma di tecnico professionale IeFP alla fine del quarto anno;
● Percorsi di I, II, III e IV anno in alternanza in cui almeno 400 ore del percorso su un massimo di 990 debbono essere svolte in azienda (tirocinio);
● Percorsi Antidispersione: sono percorsi in alternanza rafforzata o in apprendistato, con forte personalizzazione e destrutturazione temporale-organizzativa, rivolti a giovani dai 17 ai 25 anni ed aventi l’obiettivo di accompagnarli al raggiungimento di obiettivi formativi e professionali qualificanti per innalzare il loro livello di istruzione. Tali percorsi possono prevedere l’acquisizione di competenze relative a più annualità formative e hanno una durata massima compresa tra 990 e 1200 ore.
● Moduli per giovani NEET: attività di riallineamento in forma laboratoriale per i giovani dai 16 ai 25 anni che abbiano la necessità di un periodo transitorio di riattivazione prima della eventuale iscrizione ai percorsi triennali ordinari e in duale del sistema di IeFP regionale.
Inoltre, nell’ambito del sistema duale Pnrr si è deciso di finanziare due ulteriori tipologie di percorsi:
● Percorsi duali extra diritto-dovere finalizzati all'acquisizione di una qualificazione di IeFP o IFTS o a singole unità di competenza: sono percorsi di formazione per giovani adulti con una durata massima di 500 ore, comprensiva dell’attività di alternanza tra il 30 ed il 50% del monte ore totale che portano alla certificazione, ai sensi del d.lgs. 13/2013 , di almeno una delle competenze ricomprese nel Repertorio di IeFP o delle competenze per le figure professionali di riferimento dei percorsi IFTS.
IL COMMENTO
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