SORI - Danni contenuti, nonostante le immagini "scenografiche" del ponte di Sori sull'Aurelia trasformato in una vera e propria cascata: il Comune all'indomani dell'ondata di maltempo fa un bilancio dell'ultima ondata di maltempo che ha investito in particolare il Levante genovese. Proprio sulle alture di Sori è piovuta un'ingente quantità d'acqua, arrivando a cumulate di 70 mm in un'ora, portando quindi ad allagamenti, frane e danneggiamenti sulle strade. "Fortunatamente siamo riusciti a contenere le conseguenze di questa allerta meteo: le attività allagate sono state presto ripulite dai residenti, abbiamo solo un piccolo tratto di strada chiuso ma che non va a comportare particolari disagi per i cittadini e comunque contiamo di riaprirlo a giorni", spiega a Primocanale il primo cittadino Marco Visca.
"Abbiamo un piccolo tratto di una strada pedonale che è stato portato via dal fiume e altri danni ancora da quantificare ma per fortuna tutti gestibili"
Ore difficili a cui i residenti però hanno iniziato a farci l'abitudine. "Al muro d'acqua sul ponte dell'Aurelia, noi soresi ci siamo abituati. In passato era già successo, è piovuto molto sulle alture, quindi poi, gioco forza, l'acqua si canalizza e il ponte raccoglie tutta l'acqua. Purtroppo in eventi come questo, i danni poi vengono fuori nelle ore successive, e quindi siamo tutti ovviamente al lavoro sul territorio per cercare di monitorare la situazione".