SAN COLOMBANO CERTENOLI - È iniziata la conta dei danni nel Tigullio dove ieri diversi rii e torrenti sono esondati. Uno dei Comuni più colpiti è quello di San Colombano Certenoli. A fotografare la situazione ai microfoni di Primocanale è il sindaco, Carla Casella.
La situazione
"Questa mattina abbiamo chiuso tutte le scuole, c'è una tregua del maltempo e sta notte è piovuto ma non in modo preoccupante - spiega il sindaco -. Ieri invece il torrente Lavagna è esondato in vari punti, allagando tutta la zona delle strutture sportive a Calvari, la chiesetta di San Lorenzo e la scuola elementare, la palestra e diversi campi. Poi nella piana più in basso ad Aveggio sono allagati i piani bassi e la centrale di Enel, si sono allagate le abitazioni vicine".
"Più in basso ancora, proprio a San Colombano, c'è stato l'allagamento della zona terminale delle fabbriche e la strada. Tutta la parte anche lì del campo sportivo e del piccolo campo dove ci sono i giochi per i ragazzi. I magazzini nella zona di Pian dei Cunei, le imprese che ci sono hanno avuto subito gli allagamenti. Ora la nostra protezione civile è in ricognizione insieme agli operai. Abbiamo avuto una frana sulla strada che va a Castellaro e abbiamo lavorato per riaprire la strada il prima possibile".
La conta dei danni
"Ieri è stato un momento difficile e pauroso per tutti, ma sono stati solo danni alle cose, fortunatamente non c'è stata nessuna persona in pericolo" spiega il sindaco.
"Voglio dare anche un messaggio a tutti i cittadini che avessero bisogno di non esitare di chiamare il comune. È una situazione pesante, molto pesante per un comune piccolo come il nostro. La situazione pesa anche dal punto di vista economico ma speriamo e ci auguriamo che ci vengano concessi gli aiuti dovuti, perché la situazione è tragica".
IL COMMENTO
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