I cassonetti intelligenti permetteranno di calcolare la Tari per i genovesi a seconda di quanti rifiuti produrranno all'anno. Questa è l'idea allo studio di fattibilità per Amiu che sta anche valutando di adottare sistemi come il porta a porta e la raccolta di prossimità con un riconoscimento per abbassare la tassa sui rifiuti per i cittadini.
Il progetto
"La tariffa puntuale è basata sul quantitativo di indifferenziata apportata da ciascun cittadino, normalmente secondo la metodologia più diffusa si riconosce nel costo standard per ogni cittadino un numero di 52 apporti all'anno, un sacchetto di indifferenziata alla settimana attribuendo un costo aggiuntivo per ogni accesso ulteriore oltre il sacchetto settimanale", ha spiegato il presidente di Amiu Giovanni Battista Raggi. Per smaltire l'indifferenziata identificandosi Raggi spiega che "potrebbero essere usati dei badge per aprire dei cassonetti smart o dei mastelli intestati nel caso di una raccolta porta a porta".
I cassonetti intelligenti
Amiu ha già iniziato a posizionare in città i nuovi cassonetti intelligenti, pensati anche per scongiurare le 'razzie' dei cinghiali e allontanare così gli animali selvatici, spesso in cerca di cibo in alcune aree cittadine. Ci sono alcune zone, però, dove non sarà possibile collocarli e dovrà essere implementato il sistema o del mastello o di cassonetti intelligenti più piccoli, cassonetti da mille litri che possono essere resi intelligenti con degli accessi vincolati, a quel punto avendo tutti i dati delle persone che apportano sarà possibile introdurre la tariffa puntuale.
IL COMMENTO
Bucci ha ragione: urge prendere decisioni per far correre la Liguria
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid