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Nei centri di prossimità possono andare tutti i cittadini genovesi e farsi aiutare gratuitamente a trovare un lavoro o a fare percorsi di formazione
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di Eva Perasso

Saranno presentati ufficialmente domani, lunedì 9 dicembre, i risultati del secondo anno di attività per il progetto Startappe del Comune di Genova. Era giugno 2022 infatti quando il progetto ha preso il via, voluto dal Comune con il supporto di una rete di attori del terzo settore capitanati da Agorà Coop. Con Startappe si progettano inclusione sociale per giovani e adulti in difficoltà, si aiuta a reinserirsi nel mondo del lavoro, ad affrontare percorsi di formazione, spesso a ricominciare. Inoltre si fa del bene per il territorio, occupandosi per esempio delle piccole manutenzioni (decoro urbano, pulizie) tanto necessarie in città.

Un nuovo centro in val Bisagno

Startappe ha preso il via nel centro storico ma si è ormai allargato anche ad altri quartieri: solo questa settimana è stato inaugurato un nuovo centro in Val Bisagno a Molassana: si tratta di un Centro di Prossimità per servizi di matching tra domanda e offerta di lavoro e di una Officina della Cura, per i servizi che si occupano a vario titolo di beni pubblici. Il progetto è finanziato dal Piano Carruggi, per contribuire all’ambizioso processo di rigenerazione urbana e sociale promosso dal Comune di Genova, per migliorare luoghi in cui vivere, lavorare e recarsi per accedere a servizi.​

Il 70% ha ora un lavoro

Per l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Genova Lorenza Rosso "è un progetto che ci è scoppiato in mano, con ottimi risultati. Il 70 per cento di chi si è rivolto ai centri di Startappe ha trovato un impiego, come è facile verificare grazie al controllo dei codici fiscali". "La formazione e il lavoro sono imprescindibili per l’inclusione sociale e per il sostegno delle fasce più deboli e fragili della nostra comunità con ricadute positive sul contesto generale di tutta la nostra città", continua l'assessore.
Per Manuel Sericano, responsabile di progetto per la rete del Terzo Settore e direttore di Agorà Coop, "StartTappe si mette al servizio dei cittadini e contribuisce alla cura dei beni pubblici. Siamo soddisfatti per gli ottimi risultati del progetto che, la mattina di lunedì 9 dicembre, condivideremo a Palazzo Ducale con la cittadinanza".

Startappe: cosa e chi

Il Progetto StartTappe è un’iniziativa per lo sviluppo di una rete territoriale finalizzata alla promozione e all’implementazione di progetti di inclusione sociale per giovani e adulti in difficoltà, attraverso attività di formazione e avvio al lavoro; è un Patto di Sussidiarietà nato nell’ambito del Piano Integrato Caruggi del Comune di Genova, che ha preso avvio a giugno 2022 per la rigenerazione urbana.
Nei Centri di prossimità si può accedere e trovare supporto per orientamento al lavoro, incontro domanda e offerta di lavoro, attivazione di tirocini e non solo. Tutti i cittadini residenti a Genova possono accedervi. L'Officina della cura è invece quella squadra di persone che curano il territorio con piccole manutenzioni ma anche per chi si muove in maniera sostenibile: cura i bike park diurni, si occupa di servizi per i turisti, di deposito bagagli, ritiro pacchi, oltre al decoro urbano.
Il Progetto StartTappe un esempio di co-progettazione tra ente pubblico (Comune di Genova) e una rete del terzo settore composta da: Agorà Coop., Federazione Regionale Solidarietà e Lavoro, Coop. Il laboratorio, Coop. Proges, Consorzio Progetto Liguria Lavoro, Social Hub Genova, Consorzio Omnia, coop. la Comunità, Coop. CFLC, Coop. Gente di Mare, Coop il Cesto, Ass.ne Afet Aquilone, Ass.ne Cineguida, Coop CoSerCo, Coop. il Rastrello, Coop. la Cruna, Coop. Solidarietà & Lavoro, Coop. Il Quadrifoglio.

 

Un ragazzo e una ragazza al computer

 

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