Genova, l'orrore della guerra nei disegni dei bambini di Gaza

×

Il simbolo è Hind Raja, bimba di Gaza di 5 anni trucidata in auto con la sua famiglia mentre stavano fuggendo da Gaza City: la loro auto venne bombardata dagli israeliani, morirono suo zio, sua zia e tre cugini. Rajab e un cugino rimasero bloccata per ore nel veicolo parlando al telefono con i soccorritori tentavano di salvarli, ma vennero poi trovati morti

L'orrore della guerra dei bambini di Gaza è nella mostra dei disegni dei bambini di Deir Al Balah che sta facendo il giro del mondo per raccogliere fondi e chiedere lo stop a il massacro dei palestinesi, un'esposizione che si può visitare a Genova oggi, sabato 14 dicembre (dalle 10 alle 18.30) e domenica 15 (11-17) nella sede di “Genoa Comics Academy” di via Luccoli 26/2, un palazzo delle ceramiche da solo vale una visita.

Sono una cinquantina i disegni esposti all’Academy, opera di quaranta bimbi fra i 3 e i 17 anni. L’idea della mostra è dell’attivista palestinese Mohammed Timraz e dell’illustratrice irlandese Féile Butler, lo scopo offrire ai giovani artisti l’opportunità di far sentire la propria voce al di là della cortina di fumo e filo spinato che da decenni isola Gaza, di condividere col mondo i turbamenti e l’angoscia che sono parte del quotidiano di un popolo oppresso dalla politica espansionistica di Israele.

Timraz a Gaza distribuisce cibo e acqua grazie alle donazioni al suo progetto “We are not alone”, dal quale è nata l’idea di organizzare mostre in giro per il mondo: dopo Chicago e Londra, oggi e domani tocca a Genova.  L'ingresso è gratuito ma c'è la possibilità di aderire alla raccolta fondi devoluta a “La tenda degli artisti”, gestita da Timraz dalle sue sorelle. A disposizione fogli e colori per i bambini genovesi che potranno disegnando nuove opere che verranno fotografate e inviate ai bambini palestinesi.

I carri armati, il rosso del sangue, le lacrime, i fiori, mamme, i compagni che soffrono, i luoghi dei giochi e della vita prima e dopo, dai colori al grigio e il nero, la distruzione che dal cielo, le bombe. I disegni dei bambini sono stati realizzati in una tenda che dopo la distruzione delle scuole è ora l'unico punto didattico e d'incontro fra i resti di Gaza, e a guardare quei disegni pieni di sofferenza si intuisce quanti danni, quanto odio, aldilà dei lutti, sta lasciando la strage senza fine commessa di soldati di Israele dal criminale di guerra primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che con il pretesto legittimo di rispondere a un gruppo di sanguinari terroristi sta sterminando un popolo intero, senza risparmiare né ospedali né scuole.