Da Reggio Calabria a Genova, oltre 700kg di cibo per gli amici a 4 zampe dei senzatetto

Non esiste un censimento che sveli quante siano le persone senza fissa dimora con un animale domestico al seguito ma sono certamente molte. Lo racconta la recente apertura del dormitorio di vico Chiusone, al Campasso, in grado di ospitare homeless accompagnati dai loro fedeli amici a quattro zampe, un progetto del Comune di Genova, gestito dalle associazioni della bassa soglia che operano soprattutto nel centro storico della città.

Lo rivela anche la sensibilità della Croce Gialla di Genova, premiata lo scorso anno con il riconoscimento “Bontà” del premio internazionale Fedeltà del Cane di San Rocco di Camogli, per il progetto “Solidarietà a 4 zampe” che prevede controlli sanitari per animali che, assieme ai loro padroni, vivono per strada.

Un nuovo momento di solidarietà 

Nella quinta città per senzatetto in Italia, secondo gli ultimi dati Istat, arriva così un nuovo momento di solidarietà: sabato 8 febbraio, dalle 9 alle 18:30, presso Largo XII Ottobre sarà possibile ritirare gratuitamente crocchette e alimenti di qualità per i fedeli amici di chi fatica a tirare avanti con la vita. Non solo alimenti per cani, i più diffusi, ma anche per conigli, gatti e addirittura pesci.

L'idea di un gemellaggio tra Liguria e Calabria

L’iniziativa, firmata Ente Humanitas Clelia Lombardo di Gambatesa ODV, sbarca per la prima volta in Liguria, ma l’ente non è nuovo a donazioni di questo calibro: "Dalle mani dei nostri volontari, a quelle di chi ha più bisogno, come facciamo al sud" – racconta Claudia Bortolotti, presidente dell’organizzazione a tutela degli animali. "Solo la scorsa settimana, 500 kg di alimenti sono stati spediti a Reggio Calabria per sfamare oltre 300 gatti randagi. Il cibo viene consegnato ai volontari, che lo distribuiscono nei rifugi e nelle colonie feline". Da qui, un’idea ancor più ambiziosa: creare un gemellaggio tra Liguria e Calabria per combattere il randagismo su più fronti. In ogni caso, quello di sabato vuole essere l’inizio di un nuovo percorso di vicinanza agli oltre 3mila homeless della Superba perché l’obiettivo è quello di "replicare l’appuntamento almeno una volta al mese".