Giampedrone indagato, l’assessore: “Sono tranquillo, ringrazio Bucci per la fiducia”

Nel day after della nuova indagine che vede indagati l’ex presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore Giacomo Giampedrone, quest’ultimo ha commentato ai microfoni della stampa quanto appreso nella giornata di ieri, lunedì 10 marzo.

L’accusa nei confronti di Toti e Giampedrone 

Toti e Giampedrone sono accusati di truffa ai danni dello Stato. Al centro ci sarebbe un contratto di lavoro, prima da co.co.co. e poi da dipendente di Davide Marselli, gestore dello stabilimento balneare di Ameglia San Marco. L’accusa degli inquirenti è che Toti e Giampedrone frequenterebbero lo stabilimento gratuitamente. L’indagine è stata aperta dalla procura della Spezia.

Le parole di Giampedrone 

“Sono stato dall’avvocato Stefano Pellegrini, a cui ho conferito il mandato, non posso dire molto di più però, non siamo fiduciosi, di più, che tutta questa vicenda si possa risolvere per il meglio - le poche parole dell’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone -. È una vicenda che ho appreso da voi, non ho una carta, non ho niente in mano, e all’avvocato ho dato un mandato esplorativo. Continuo il mio lavoro, ringrazio il presidente Bucci che mi ha chiamato ieri per rinnovare la sua stima e la sua fiducia. E il nostro impegno ad andare avanti”. Rispondere all’accusa? “Non rispondo nulla all’accusa perché non ho le carte, quando le avrò potrò dire la mia” ha chiosato Giampedrone.

La fiducia del presidente Bucci

Il presidente di Regione Liguria Marco Bucci, a margine del consiglio regionale, è intervenuto sulla vicenda che vede coinvolto l'assessore Giampedrone. “Io non so nulla di questa storia, ma comunque non è un problema per la giunta, è un discorso che deve gestire l'assessore - le parole di Marco Bucci -. Come sapete non commento le notizie giudiziarie, ma rispetto le decisioni di Giampedrone. Ognuno prende le proprie decisioni”. Fiducia quindi confermata? “Certo, la fiducia è rinnovata, fiducia a tutti”.

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