Genova non dimentica anzi mantiene vivo il ricordo di chi ha perso la vita fra le sue braccia. Nella giornata di oggi infatti, la giunta comunale ha approvato l'intitolazione di alcune aree della città di Genova ad alcune figure che hanno costituito la storia recente della "Superba". Tra i nomi c'è anche quello di Mirko Vicini (1988-2018), una delle vittime che il 14 agosto del 2018 perse la vita in seguito al crollo del Ponte Morandi. A Mirko verrà intitolato il belvedere posto nel tratto terminale di via Coronata, nei pressi dell'oratorio di Nostra Signora Assunta, nel quartiere di Cornigliano.
Al tempo del tragico incidente, Mirko aveva 30 anni ed aveva appena trovato lavoro presso l'azienda di Amiu: proprio mentre stava lavorando nei pressi di un'isola ecologica di Amiu, il ragazzo fu travolto da uno dei piloni che sorreggevano il ponte, rimanendo schiacciato da tonnellate di cemento e metallo. Da allora il tempo si è fermato per Paola Vicini, la madre di Mirko che si è ripromessa di realizzare tutti i sogni del suo "Miki", a partire da quello di volare. LEGGI QUI Crollo Ponte Morandi, la mamma di Mirko realizza il sogno del figlio
Il portico tra largo Alessandro Pertini e galleria Giuseppe Siri sarà dedicato a Fulvio Cerofolini (1928-2011), sindaco di Genova tra il 1975 e il 1985, mentre a un altro storico primo cittadino genovese del Dopoguerra, Vittorio Pertusio - in carica per due mandati, tra il 1951 e il 1960 e fra il 1961 e il 1965 - sarà intitolata la via, di prossima apertura, di collegamento tra via Carlo Varese e corso Sardegna. Il passo pedonale di collegamento tra via Monterosa e via dei Platani sarà dedicato alla memoria del partigiano Paolo "Paolino" Ceotto (1921-1944), mentre il ponte di raccordo tra via Gian Battista Monti e corso Magellano prenderà il nome di Giovanni Rebora (1932-2007), storico di Sampierdarena noto come "O Profesô".
Infine, è stato approvato il testo della targa commemorativa in memoria della professoressa Rosanna Gusmano (1928-2011), che recita così: "Primario di nefrologia al Gaslini, ricercatrice, pioniera della nefrologia pediatrica italiana, fondatrice del fondo e della fondazione malattie renali del bambino."
IL COMMENTO
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