GENOVA-Dopo anni di stop tornerà a funzionare l'ascensore targato Amt di Sampierdarena. Una storia travagliata quella dell'ascensore di Villa Scassi, gioiello di tecnologia da 4 milioni di euro che dopo la sua inaugurazione nel 2016 era rimasto fermo nel 2019 per oltre due anni per poi riprendere a funzionare ma solo per qualche mese.
L'ascensore Cantore - Scassi, che collega via Cantore con corso Scassi e l'ospedale, potrebbe tornare in servizio prima dell'estate. Lo ha detto ai microfoni di Primocanale il direttore generale di Amt Stefano Pesci, per rispondere alle tante domande dei residenti della zona, dubbiosi sul possibile 'ritorno alla vita' dell'ascensore. "Questo impianto ha avuto tre stop obbligati per ragioni molto gravi. Per queste criticità abbiamo chiesto un esame più approfondito, affinchè venissero notati e rimossi limiti che l'impianto aveva e che andavano risolti prima della sua rimessa in funzione".
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Problemi che non erano passati inosservati ai cittadini e ai pazienti dell'ospedale Villa Scassi, molto spesso rimasti bloccati all'interno della cabina per qualche guasto o persino per ore in attesa di una corsa. "La buona notizia è che, avendo rivisto problemi progettuali e avendo ricevuto direttamente dal costruttore nuovi interventi riparativi rispetto all'ultimo incidente avvenuto, l'ascensore è pronto: in settimana ci sarà la visita dell'ente di controllo che dovrà verificare i lavori e poi potrà appunto dare il benestare della struttura e così si potrà pensare a rimetterlo in funzione".
"Per Amt - conclude Pesci - è importante che l'ascensore riparta in tempi brevi, quindi intendiamo metterlo in servizio prima dell'estate. Questo impianto deve funzionare per i residenti della zona e per i pazienti dell'ospedale. Siamo a buon punto".
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IL COMMENTO
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