Profughi ucraini e volontari, connazionali e non, che li aiutano sono i protagonisti del rito della 'lavanda dei piedi' che si terrà nel pomeriggio del Giovedì Santo nella cattedrale di San Lorenzo, durante la Messa in 'Coena Domini'.
La presenza dei rifugiati ucraini (5mila in tutta la Liguria, di cui il 10% seguiti dal sistema pubblico di accoglienza, con 15 bimbi ospiti del Gaslini) e dei volontari che li assistono è stata confermata da monsignor Gianluigi Ganabano, maestro delle celebrazioni liturgiche dell'Arcivescovo.
Nella navata centrale della cattedrale di San Lorenzo, l'arcivescovo di Genova, mons. Marco Tasca, farà memoria del gesto che Gesù compì insieme ai dodici Apostoli nella sera in cui istituì il sacramento dell'Eucarestia.
Giovedì Santo in Cattedrale: profughi ucraini per lavanda dei piedi
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di steris
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