IMPERIA - Non si placano le polemiche da parte di automobilisti e autotrasportatori stretti nella morsa della coda e del traffico a rilento all'altezza dei caselli di Arma di Taggia e Imperia Ovest direzione capoluogo. Da giorni infatti, il maxi cantiere che interessa ben quattro gallerie (oggetto di controlli, rifacimento e ammodernamento) sta rendendo i viaggi, di lavoro e di piacere, veri e propri incubi a cielo aperto, lungo i viadotti fronte mare.
La direzione settore viabilità dell'autostrada dei fiori A10 Savona - Ventimiglia, diretta dal Gruppo Gavio, assicura "che si sta facendo il possibile per creare meno disagi" rimarcando però il fatto che cantieri di questa portata incidono inevitabilmente sul traffico veicolare.
"Stiamo parlando di un'autostrada di montagna - spiegano i vertici - che comporta una serie di difficoltà già nel posizionare correttamente la segnaletica. Spesso infatti siamo costretti ad anticipare di diversi metri l'area del cantiere a causa di curve e pendenze che, se non isolate con ampio margine, rappresenterebbero un rischio enorme e per l'utenza e per il personale al lavoro".
Non meno significativo, sempre secondo la direzione dell'Autostrada dei Fiori, l'aumento del traffico pesante tornato al trend pre-covid contrariamente a quello leggero che fa registrare un -10%.
La lente d'ingrandimento è quindi puntata sulle prime ore del mattino del prossimo martedì 26 aprile quando i camion provenienti dalla Francia potranno rientrare in Italia una volta rispettato lo stop dettato dalla festività dell'anniversario della liberazione d'Italia in vigore sino alle ore 22 dello stesso 25 aprile.
"Il traffico pesante - aggiunge la direzione settore viabilità Autostrada dei Fiori - inizia a muoversi intorno alle 4 del mattino e il rischio che si formino code nella tratta interessata dai cantieri è elevato. Come noto, il cantiere tra Arma di Taggie e Imperia Ovest, verrà rimosso da venerdì a lunedì ma martedì sarà operativo e in queste ore stiamo valutando diverse opzioni per limitare i disagi; purtroppo però sono situazioni in cui risulta particolarmente difficile stilare un pronostico".
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più