MONTEVIDEO - Laura Bozzo è nata in Uruguay ma i suoi bisnonni erano liguri: per questo ha sempre sentito un forte legame con la nostra regione. "Il mio bisnonno si è trasferito a Salto - racconta -, una provincia a nord del Paese e qui ha lavorato con un francese, era capitano di una rete fluviale sul fiume Uruguay. Poi si è trasferito a Paysandù. Qui ha conosciuto mia bisnonna, lui era di Teriasca nell'entroterra di Sori mentre lei era di Nasino, provincia di Savona. Hanno avuto 10 figli, uno era mio nonno e dopo un po' sono arrivata io".
Da tanto tempo i liguri arrivano in Uruguay e nel resto del Sud America: "Sono arrivati tanti liguri, lavorano nell'ambasciata o nelle scuole. I primi sono arrivati con la conquista, poi a fine '800 e dopo la guerra. Tanti si sono trasferiti anche in Argentina e Cile". Sono nate anche delle associazioni di cittadini liguri sul territorio: "Ci sono associazioni di liguri a Salto, Paysandù e Montevideo. Qui tanti sono anziani e l'associazione rischia di sparire ma vogliamo rifondarla, siamo tanti liguri qui e cerchiamo di fare attività culturali. C'è una chiesa con l'immagine della Madonna della Guardia, andiamo a messa lì. Siamo sempre vicini alla Liguria".
Bozzo ha anche vissuto a Genova per motivi di studio: "Faccio l'architetto, grazie ad una borsa di studio ho potuto studiare in Italia dopo la laurea. Ho vissuto anche a Genova, ho portato dei libri di proverbi. Mio padre si ricordava di quando li dicevano i suoi nonni ma lui era piccolo e non conosceva la lingua".
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