Truffe ad anziani, i consigli degli esperti per evitarle

LIGURIA - È di questa mattina la notizia dell'arresto di una banda di malviventi, che hanno messo a segno 13 truffe ai danni di anziani travestendosi da operatori di Iren e Enel. Proprio da quest'ultima società sono arrivati i suggerimenti e i consigli per evitare di ritrovarsi in queste situazioni, che oltre al danno economico possono spesso generare un danno psicologico nelle vittime, e distinguere i veri incaricati da quelli falsi.

Genova, si fingono operatori di Enel e Iren per truffare anziani: arrestati - LA NOTIZIA

Riconoscimento: "Per quanto concerne l’attività di proposte di contratti a domicilio, chiunque si presenti a casa per conto di Enel Energia, che si tratti di dipendenti o di personale esterno incaricato, deve essere munito di tesserino plastificato con foto e dati di riconoscimento. Se qualcuno si presenta a domicilio a nome dell’azienda, bisogna sempre chiedere di visionare il tesserino con tutti i riferimenti".

Pagamenti: "Nessuno è autorizzato a riscuotere o restituire somme di denaro a domicilio per conto di Enel, né tantomeno a richiedere la visione delle bollette per presunte irregolarità. Al pari degli altri operatori presenti sul libero mercato, anche Enel Energia si avvale di agenti specializzati che possono presentare le nuove offerte al domicilio dei clienti. Si tratta anche in questo caso di persone munite di tesserino di riconoscimento con indicazione della agenzia incaricata della vendita".

Cosa fare: "Per ulteriore verifica, il cliente può accertare con una telefonata al numero verde 800900860 (Enel Energia) che l’agenzia di vendita faccia realmente parte di quelle che lavorano per Enel. Chi presenta offerte per conto di Enel Energia è in possesso di moduli e materiali informativi chiaramente riferibili all’azienda. Enel Energia invita quindi a richiederne la visione e ricorda che è comunque opportuno leggere bene prima di firmare ogni documento".