GENOVA-La violenza sulle donne continua a essere sotto la luce dei riflettori con numeri in aumento su tutti i fronti. Solo a Genova le chiamate arrivate al centralino del centro antiviolenza Mascherona sono state più di 200. Il centro, un luogo in cui le donne che subiscono violenza possono trovare uno spazio di ascolto, condivisione e sostegno nelle loro scelte attraverso una relazione significativa di aiuto con operatrici professionalmente qualificate, accoglie da ormai più di 10 anni le vittime di violenza domestica.
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A fotografare la situazione a Primocanale durante la puntata di Tiziana&Cirone dedicata alla violenza di genere è Manuela Caccioni, responsabile del centro genovese. "Abbiamo avuto ben 250 colloqui dall'inizio del 2022 a oggi. Sono numeri in aumento ormai da più di due anni. Nel 2020, rispetto all'anno precedente c'era stato un incremento del 27% di accessi al nostro centro e quell'anno è comunque stato faticosissimo, abbiamo ricevuto tantissime richieste d'aiuto che poi finivano per essere interrotte dal partner che magari usciva e poi rientrava. Davvero faticoso. Nel 2021 invece abbiamo accolto 462 vittime di violenza domestica".
Non solo un aumento nel numero di denunce per violenza domestica (LEGGI QUI) e di telefonate d'aiuto, ma anche della gravità delle condizioni in cui le donne arrivano al centro.
"Rispetto agli anni passati, però - spiega Caccioni -, stiamo notando un aumento dell'efferatezza della violenza. Prima le donne che arrivavano avevano prognosi di uno, due giorni, adesso sono tutte prognosi più gravi, così gravi che molto spesso fanno scattare la denuncia d'ufficio, quindi di oltre 21 giorni".
"Gli elementi ci fanno pensare che al mix violento si sia aggiunta la situazione creata dalla pandemia, come i problemi economici che sono nati in molte famiglie in questo periodo e che ora creano disagi e situazioni pericolose".
IL COMMENTO
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