GENOVA-"Osservo che sono stati messi appositamente in circolazione rendering completamente inventati e realizzati non so da chi, autentici fake, per denigrare un progetto che è ancora in corso di studio nell'ambito di una gara pubblica e che, pertanto, allo stato attuale, ma ancora per poco, non può essere divulgato. È certo che non appena i documenti saranno disponibili verranno condivisi con il Municipio e la cittadinanza e io di questo, se proseguirò nel mio mandato, sarò garante". Lo scrive in una nota l'assessore comunale genovese ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi dopo le critiche al progetto del candidato del centrosinistra Ariel Dello Strologo.
"Al Lagaccio - dice Piciocchi - ci sono numerose associazioni di quartiere con le quali in questi anni personalmente ho lavorato benissimo e da cui ho ricevuto tante idee. Ho tutta l'intenzione di continuare a lavorare secondo questo metodo. L'amministrazione, tra le prescrizioni che ha impartito ai progettisti, ha chiesto di studiare le migliori soluzioni per rendere l'opera all' avanguardia sul piano della sostenibilità ambientale e, ovviamente, conforme a tutti i più moderni parametri di sicurezza. Il progetto, oltretutto, sarà condiviso con la Soprintendenza che lo deve approvare e sconterà diversi livelli autorizzativi sotto il profilo della compatibilità ambientale".
Secondo l'assessore, inoltre, "questa infrastruttura segnerà una svolta molto positiva per il quartiere del Lagaccio e per le aree limitrofe e va collocata in una visione d'assieme. Sarà volano di sviluppo di interventi complementari che si attendono da anni e sui quali stiamo lavorando anche con le associazioni del territorio, come l'allargamento di via del Lagaccio, il recupero della rimessa ex Sati, il pieno recupero degli spazi della ex Caserma Gavoglio e la riqualificazione di tutta la zona attigua al campo Ceravolo e al ponte Don Acciai, oltretutto con nuove dotazioni di parcheggi, tema molto sentito dagli abitanti".
Ieri, Dello Strologo aveva detto: "Sulla cabinovia del Lagaccio ho detto che sono critico perché ho sollevato una serie di problemi. Ma il sindaco dice che parlerà con me solo quando smetterò di oppormi. Mi sembra un atteggiamento un po' strano. Potrebbe piuttosto spiegare le prospettive del progetto. Io sono pronto a confrontarmi con lui davanti alle telecamere quando vuole".
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità