GENOVA-Esposti dei pescatori, lamentele degli abitanti e interventi delle forze dell'ordine. Ai giardini di Quinto due nuove telecamere. La zona è da qualche tempo al centro della movida che molti definiscono 'mala': a fine maggio l'associazione dilettantistica sportiva Scalo di Quinto si era rivolta alle forze dell'ordine per chiedere più controlli e sicurezza per le risse e gli atti di vandalismo avvenuti nell'ultimo periodo.
Denunce dello stesso tenore sono arrivate anche da abitanti e commercianti della zona che segnalano l'invasione di giovani che dal tardo pomeriggio s'incontrano fra giardini e spiaggia lasciando poi il posto pieno di spazzatura, soprattutto bottiglie di birre vuote.
Genova Quinto, 3mila al rave nella notte: ragazzino soccorso in coma etilico-LA NOTIZIA
L'ultimo episodio solo il weekend scorso quando più di tremila giovani si sono ritrovati nel piazzale sotto ai giardini per un 'raveparty' che è andato avanti tutta la notte. Gli stessi cittadini si erano rivolti anche ai microfoni di Primocanale per chiedere al prossimo presidente del municipio più sicurezza e controlli in quel rettangolo di quartiere (GUARDA QUI).
Le domande sembrerebbero essere state ascoltate: sono attive da oggi due nuove telecamere direttamente collegate con la nuova centrale operativa della polizia locale di Sampierdarena. A spiegarlo l'assessore comunale alla polizia locale Giorgio Viale: "Dopo gli ultimi episodi di mala movida che hanno visto i Giardini di Quinto come teatro di una mala movida fuori controllo, abbiamo provveduto all’installazione di 2 nuove telecamere quadriottiche che serviranno da deterrente a episodi di vandalismo e di inaccettabili schiamazzi notturni. Le forze dell’ordine potranno intervenire prima che la situazione degeneri".
Genova, rissa fra ragazzi stranieri ai giardini di Quinto-LA VIOLENZA
"Le nuove telecamere - continua Viale -, che avevamo già intenzione di installare in un’area potenzialmente critica nella stagione estiva, vanno incontro a una precisa richiesta dei residenti, a cui abbiamo dato una risposta con un atto concreto per la sicurezza del quartiere".
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più