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Oggi è stato firmato il protocollo di intesa, primo passo per l'apertura degli uffici di prossimità sul territorio
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di Riccardo Olivieri

GENOVA - La giustizia in Liguria sarà più vicina ai cittadini grazie al protocollo d'intesa firmato da Regione Liguria e l'Ordine degli Avvocati di Genova. "Regione Liguria ha aderito a livello nazionale a questo progetto che cuba un milione e ottocentomila euro del Ministero della Giustizia insieme ad altre due regioni, Piemonte e Toscana - spiega l'assessore regionale alle Politiche Sociali Ilaria Cavo -. Non siamo a dire che stanno per aprire gli uffici di prossimità ma che facciamo un passo avanti importante, che ci sono state manifestazioni d'interesse dei Comuni ma soprattutto presentiamo un accordo importante e non scontato con l'Ordine degli Avvocati di Genova, che ci accompagnerà in questo percorso". Tra i comuni che hanno già approvato il protocollo d'intesa ci sono Chiavari, Rapallo, Borzonasca, Genova (Bolzaneto), Cairo Montenotte e l'unione dei comuni dello Scrivia. Altri comuni del territorio hanno manifestato interesse in aggregazione: Ventimiglia, Taggia, Sestri Levante e Rapallo sono i quattro capofila.

"Gli avvocati saranno presenti gratuitamente presso gli uffici di comunità per informare l'utenza e portare la giustizia vicino a casa - dichiara ancora Ilaria Cavo -. Essere capillari sul territorio vuol dire andare incontro a molti, principalmente anziani, famiglie con disabili e chi si occupa della tutela dei minori. L'ufficio di prossimità non può svolgere tutte le pratiche legate alla giustizia ma quelle di volontaria giurisdizione e ciò che riguarda la protezione giuridica. Collaborare con l'Ordine degli Avvocati è un segnale importante, vogliamo rendere operativo il progetto nell'arco del 2023".

Tra gli obiettivi non c'è solo quello di avvicinare la giustizia ai cittadini ma anche il collegamento del servizio-giustizia ai servizi sociali, sociosanitari e sanitari, oltre al decongestionamento dell'attività dei tribunali, che hanno perso in passato sedi importanti come Chiavari e Sanremo: "Abbiamo cercato come istituzione di dare un aiuto tenendo presente di quella che è la nuova geografia giudiziaria - dichiara l'assessore regionale alla Tutela dei Consumatori Simona Ferro -, quindi la dislocazione degli uffici giudiziari sul territorio. Ci sono stati problemi soprattutto dopo il crollo del Morandi viste le difficoltà nel collegamento a ponente. Come assessore alla Tutela dei Consumatori abbiamo cercato di aumentare gli aiuti che si possono dare alla cittadinanza, creando questi sportelli che possano consentire ai cittadini di evitare lunghi trasferimenti. Sul numero vedremo quello che sarà possibile fare. Siamo sicuri di Rapallo, molto importante visto che era stato soppresso il Tribunale di Chiavari".

"Bisogna capire come la conoscenza di questo strumento stimoli la partecipazione dei cittadini - spiega il presidente dell'Ordine degli Avvocati di Genova Luigi Cocchi -. Va tarato ma è certamente molto utile. La regione è playmaker del progetto e noi siamo quelli che cercano di portare la nostra professionalità. È un modo di avvicinare la burocrazia ai cittadini, aiutarli a risolvere i problemi burocratici. Abbiamo anche una funzione sociale, organizzeremo la rete degli sportelli per aiutare i cittadini a risolvere le loro pratiche".

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