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Nella splendida natività barocca i simboli di Genova, ma sul tavolo i dolci campani: struffoli e pastiera
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di Miv

GENOVA-C'è un presepe a Genova che è stato cesellato in un mese e mezzo di lavoro dai presepisti più famosi del mondo, artisti arrivati da San Gregorio Armeno, nel cuore di Napoli, capitale indiscussa delle statuine della natività

E' il presepe allestito nella suggestiva basilica della Nunziata, nell'omonima piazza del centro di Genova, la casa dei volontari della Comunità di Sant'Egidio che proprio lì allestiranno il tradizionale pranzo di Natale dedicato ai poveri di Genova, extracomunitari, clochard, ma anche pensionati e donne e uomini soli.

Il presepe creato dagli artigiani napoletani è un trionfo di statuine e di colori e svela una bellissima natività con i simboli di Genova, da Porta Soprana alla Lanterna, ma con tocchi della tradizione partenopea soprattutto in campo culinario, come si nota osservando la ricca tavola imbandita per il cenone di Natale, dove c'è il pandolce genovese, ma anche pandoro e gli struffoli e la pastiera, i due dolci di Natale che il 25 dicembre non possono mancare sulla tavola dei napoletani.