Gentile assessore Piciocchi, non sono il solo ad avere stima di Lei, persona che alle parole è solita far seguire i fatti come dimostra, ad esempio, l’operazione Waterfront di Levante. Quindi Lei per me è persona e politico credibile e se fa una dichiarazione come ha fatto a Matteo Angeli (Guarda qui) che vuole riqualificare lo stadio di Genova Ferraris “bello moderno che possa competere con le grandi arene internazionali” penso che abbia un piano preciso su come procedere.
Mi permetta però di porle alcune domande perché ci sono aspetti che non mi sono chiari o che forse semplicemente non conosco:
Che contratto avete oggi con le due società Genoa e Sampdoria?
Quando scadono?
Avete possibilità di recesso anticipato?
Qual è la situazione dei pagamenti dell’affitto di ognuna delle due società’?
Il Comune ha crediti verso le società e se si di che importi per ognuna?
Non stava a loro a fronte di canoni ridotti fare determinati investimenti sull’impianto?
Potete ad oggi, stante i contratti in essere, fare un progetto di riqualificazione senza il loro consenso?
Chi immagina potrebbe diventare il gestore dell’Impianto “Nuovo Ferraris” dopo l’investimento che intendete fare?
Preparerete un bando per verificare chi sia interessato a condividere questo progetto che lascia pensare anche a Spettacoli e attività commerciali, comunque ad un utilizzo quotidiano?
Questo progetto di fatto chiude quindi l’ipotesi di costruire un nuovo stadio in altre parti a Genova?
E’ una bella idea assessore ed è positivo che lei dica che “si stanno avvicinando gruppi imprenditoriali stranieri” ma vorrei capire le modalità di attuazione che immagina…
Se poi uno dei gruppi internazionali che la stanno contattando fosse anche interessato a una squadra di calcio…
La ringrazio in anticipo e resto in attesa di Sue cortesi risposte
Maurizio Rossi
IL COMMENTO
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