GENOVA - "Incidente? Pensaci prima": si intitola così la campagna promossa dal Comune di Genova per mettere in guardia i giovani sui rischi di alcool e droga alla guida e mettere "in moto il cervello" prima di iniziare qualsiasi tipo di tragitto, in auto o in scooter. Prima tappa in piazza Matteotti per permettere ai ragazzi delle scuole, molti in visita al Festival della Scienza, di sperimentare attraverso un simulatore i pericoli che si incorrono dopo aver bevuto o peggio mentre ci si trova al volante.
"Aci ha messo a disposizione un simulatore, affinché i ragazzi possano imparare divertendosi e trovandosi di fronte a situazioni di pericolo che fanno riflettere"
Si è formata subito una lunga fila di ragazzi per salire a bordo di Ready2Go, come ha sottolineato il presidente di Aci Genova Carlo Bagnasco, felice di questa seconda giornata di successo organizzata per le scuole, dopo che la scorsa settimana si è tenuta la prima Driving Experience tutta genovese dell'Automobile Club pensata per gli studenti delle scuole superiori.
La giornata di oggi è anche questa frutto di un gioco di squadra con l'Automobile Club di Genova, la polizia locale e le giovani studentesse della facoltà di Architettura che hanno curato la grafica dei volantini che tappezzeranno la città. A spiegare l'idea è Alessia Olivieri, al primo anno della magistrale del corso di design del prodotto e dell'evento dell'Università di Genova: "Assieme ai colleghi del corso di comunicazione, abbiamo studiato come incuriosire i nostri coetanei per sensibilizzarli"
"Abbiamo scelto di porre delle domande che non rimandassero subito alla guida, all'abuso di alcool e di sostanze: inquadrando il qr code si possono leggere dati e informazioni sui rischi di mettersi al volante troppo stanchi o con sensazioni alterate"
Tutto questo è stato presentato attraverso una serie di stand nella piazza che ogni venerdì notte vede gli agenti della polizia locale impegnati con gli alcool test gratuiti per i giovani che dopo la movida possono verificare il loro stato prima di tornare a casa.
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Una bella iniziativa che ha riscosso grande successo tra i giovanissimi e il plauso dei cittadini, ma che ha già registrato nei primi mesi dati rilevanti, come ha tenuto a sottolineare a Primocanale il comandante della Polizia Locale Gianluca Giurato.
"Su circa 3 mila ragazzi che volontariamente hanno provato l'etilometro in questi mesi estivi e non solo, circa il 30% non era sotto ai limiti previsti dalla norma per poter guidare, dati allarmanti anche se poi è vero che non tutti si sarebbero poi messi per forza alla guida"
Ma questa vuole essere soltanto la prima delle tappe di una campagna di sensibilizzazione nazionale che parte proprio dalle scuole della Liguria e non solo. "Non si tratta di una campagna pensata solo per la città di Genova, ma la presidenza del Consiglio dei Ministri ci ha accordato il massimo del finanziamento, 450 mila euro, per cui tutto quello che faremo sui social e non solo sarà fruibile a livello nazionale", ha spiegato Giurato. Tant'è vero che partirà un tour nelle scuole in cui verranno divulgate delle pillole informative. Ma l'assessore alla sicurezza del comune di Genova, Sergio Gambino, ha anticipato che è "allo studio una serie di iniziative che coinvolgano più piazze della città dove verrà allestito un set di un incidente stradale tipo, incidenti non causati soltanto da alcool e droghe, ma dalle distrazioni come l'uso del cellulare che amplificano i rischi sulla strada".
IL COMMENTO
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