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Approvato dalla giunta il progetto di riqualificazione dell'area. Assessore Piciocchi: "Sarà un polo di aggregazione sociale dove poter trascorrere del piacevole tempo libero, in sicurezza e fruendo di spazi pubblici"
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di Andrea Popolano

GENOVA - I rendering del progetto mostrano una piazza cambiata con nuova pavimentazione, aiuole protette e alberi per fare ombra oltre alle panchine per permettere a genovesi e turisti di godersi lo spazio dove potranno svolgersi anche diverse tipologie di eventi (a fondo articolo il rendering di come sarà la piazza). 

Passo in avanti per la il restyling di piazza Caricamento a Genova che si appresta ad avere un nuovo look. E' stato infatti approvato dalla giunta comunale, su proposta del vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi, il progetto definitivo per la riqualificazione della piazza che si trova tra Porto Antico e vicoli, proprio accanto a Palazzo San Giorgio.

Il progetto rientra nell’ambito del Programma innovativo per la qualità dell’abitare-Pinqua (Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare) e del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), con un finanziamento di oltre 1,6 milioni di euro.

E' lo stesso assessore Piciocchi a spiegare l'intervento che darà un nuovo volto alla piazza: "L’intervento rientra nel progetto più ampio della rigenerazione e riqualificazione delle piazze del centro storico come poli di aggregazione sociale e come luoghi dove poter trascorrere del piacevole tempo libero, in sicurezza, fruendo di spazi pubblici in un contesto urbano dalla straordinaria bellezza architettonica. Piazza Caricamento sarà valorizzata con elementi di verde pubblico, anche nell’ottica del miglioramento della qualità dell’aria, arredo urbano armonico con la morfologia della piazza e spazi per eventi".  

Il progetto di riqualificazione rientra nell'ambito degli interventi presenti nel Pinqua per il centro storico che riguarda le aree di Prè, Ghetto e Caricamento. L'obiettivo è riqualificare tutta la zona. Per questo sono stati destinati dal ministero delle Infrastrutture e trasporti durante la gestione Giovannini 15 milioni di euro.

Il progetto più ampio, secondo quanto riportato sul documento che il illustra il piano Pinqua si articola su tre assi: "incrementare e migliorare l’offerta di edilizia residenziale sociale e incentivare il mix abitativo, lavorando attraverso il doppio binario di interventi diffusi e concentrati, con particolare riferimento all’inserimento di nuclei under 40; incrementare l’offerta di spazi destinati a servizi per il quartiere, puntando in particolare sui servizi all’abitare, in grado di favorire legami di vicinato e coesione sociale; sui servizi destinati a studenti (popolazione rilevante nell’area) e giovani; su servizi culturali innovativi e inclusivi; incrementare e migliorare l’offerta di spazi pubblici (intesi quali beni comuni urbani), attrezzandoli e trasformandoli al fine di accrescere la qualità dell’abitare e la sicurezza nell’ambito, oltreché incentivare l’interazione sociale".