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Il commento di Chiara Panero, centro per non subire violenza, nel giorno dei funerali di Giulia, uccisa dal fidanzato lo scorso 4 gennaio
1 minuto e 39 secondi di lettura
di Tiziana Oberti

Nel giorno dei funerali di Giulia a Pontedecimo (LEGGI QUI), il commento del Centro per non subire violenza: quando una donna decide di allontanarsi dal suo compagno violento è sempre a forte rischio e va aiutata. Lo sostiene Chiara Panero, coordinatrice casa rifugio del centro per non subire violenza: "In questa situazione la vittima è stata Giulia. E purtroppo per aver deciso di allontanarsi e interrompere una relazione maltrattante ha pagato con la sua vita, assassinata dal suo compagno".

Il messaggio dell'esperta è molto chiaro, uscire da una relazione violenta mette fortemente a rischio la donna: "E' importante in una situazione in cui una donna decide di allontanarsi dal suo compagno capire che questa donna è in pericolo e quando ci sono delle armi detenute per motivi di lavoro è in pericolo ancora di più".

Proprio per questo il centro anti violenza interviene molto nelle scuole per fare formazione, "Perché riteniamo che il percorso di prevenzione sia fondamentale. E' importante che ci sia un investimento forte sulla prevenzione".

Nessuna scusa, nessuna giustificazione per l'assassino: "In questa situazione dobbiamo essere i primi che condanniamo e non giustifichiamo questi comportamenti. Occorre leggerei fatti in maniera lucida: le donne sono vittime e noi siamo a disposizione. L'uscita dalla violenza è complessa e la valutazione del rischio deve essere fatto dai professionisti che hanno gli strumenti corretti per agire", continua Panero.

Ma quali sono i campanelli d'allarme della violenza? Risponde Chiara Panero: "La violenza fisica è la più riconoscibile, ma ci sono altre forme, quella psicologica, quella economica per esempio. Il primo campanello 'd'allarme è l'isolamento. Non ci sono più contatti con la famiglia, gli amici. Il vivere in simbiosi, avere tutto solo all'interno della relazione senza avere più altri contesti... Sono tutti segnali pericolosi. Sicuramente i comportamenti di gelosia e di controllo - dove vai, con chi sei, tante telefonate nel corso della giornata - sono comportamenti che si sviluppano col tempo. Quando una donna inizia a capire è bene che chieda aiuto e si rivolga a un centro".

 

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