Matrimoni in chiesa, in Liguria annullati per l'immaturità degli sposi

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GENOVA - È crisi matrimoni in Liguria. Sempre meno e sempre più corti, lo dicono i dati: secondo la Curia ligure, che in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario ha affidato a uno psicologo un report sulle motivazioni dietro a chi si vede riconosciuta la nullità delle nozze celebrate in chiesa, alla base ci sarebbe un'incredibile maturità di chi decide di sposarsi.

A fotografare la situazione ai microfoni di Primocanale è monsignor Mario Novara, vicario giudiziale del Tribunale ecclesiastico regionale della Liguria. "La grande maggioranza delle cause che noi trattiamo sono legate alle patologie dell'immaturità psicologica, che oggi sono molto diffuse e vanno a incidere sulla validità della celebrazione del sacramento del matrimonio".

Quando in una coppia che ha deciso di fare il grande passo del matrimonio viene a mancare l'armonia tra marito e moglie che non consentono la prosecuzione della convivenza, l'unica strada, per molti, è la separazione o il divorzio. E se le nozze sono state celebrate in chiesa, è possibile sciogliere anche il vincolo religioso, purchè sussistano determinate condizioni: non è infatti sempre possibile ottenere l'annullamento.

Se si intraprende questa strada, interviene lo psicologo: "Quando si trattano questo genere di cause c'è sempre l'intervento di un perito psicologo, che naturalmente aiuta il giudice a fare le sue valutazioni". 

Mentre l'ultima parola spetta sempre al giudice, è però fondamentale un lavoro psicologico che porti a galla la verità: "Proprio per questo abbiamo affidato a uno psicologo la stesura della relazione in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. Proprio da quello è emerso che c'è difficoltà a crescere, le persone arrivano al matrimonio con un'età anagrafica che magari è anche di 30, 40 anni, anche si l'età reale è ancora in fase adolescenziale".

In Liguria sono state 84 le cause di nullità iniziate nel 2022, contro alle migliaia separazioni laiche che si registrano ogni anno. Un numero che diminuisce insieme a quello delle coppie che scelgono il rito religioso. "Ci si sposa sempre meno e sempre meno in chiesa. C'è stato un crollo e per questo sono meno della metà i matrimoni che vengono celebrati".