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L'Unione sindacati di base ha indetto una giornata di sciopero per oggi per le lavoratrici e i lavoratori della cooperativa sociale Lanza del Vasto
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di Aurora Bottino

GENOVA - Centinaia di lavoratori davanti alla Prefettura di Genova per chiedere che gli venga pagato lo stipendio, bloccato al mese di febbraio.

L'Unione sindacati di base ha indetto una giornata di sciopero per oggi per le lavoratrici e i lavoratori della cooperativa sociale Lanza del Vasto. "Con un'asettica comunicazione inviata il giorno dopo la data di scadenza del pagamento degli stipendi - spiega Usb -, gli oltre 500 lavoratori della cooperativa hanno appreso che i loro emolumenti del mese di febbraio venivano pagati solo parzialmente e senza alcuna indicazione circa il pagamento del saldo".

"Una modalità sconcertante e inaccettabile - prosegue Usb - anche a fronte degli impegni assunti dalla direzione della cooperativa nell'incontro che si tenne in Prefettura a Gennaio, quando la crisi di Lanza del Vasto deflagrò in tutta la sua gravità con la comunicazione di impossibilità del pagamento dello stipendio di Dicembre e di rateizzazione della tredicesima".

"Questa ennesima inadempienza - continua il sindacato - conferma inoltre tutti i timori sulla reale situazione di Lanza del Vasto e sulla tenuta dei livelli occupazionali e salariali, oltre a dare un'ennesima dimostrazione della scarsa affidabilità e chiarezza della direzione".

Dopo essere stati ricevuti dal prefetto i lavoratori hanno manifestato anche davanti all'ingresso del Consiglio regionale e una loro delegazione è stata ricevuta dai capigruppo. Alla fine è stato deciso di aprire un tavolo di confronto con Prefettura, Regione Liguria e committenti per dare prospettive e certezze ai lavoratori e gestire una crisi di cui le ragioni non sono ancora note.

Ieri una delegazione dei lavoratori sono stati ricevuti a palazzo Tursi, dove hanno incontrato l'assessore al Lavoro e Rapporti sindacali Mario Mascia.  "Ad oggi il Comune di Genova ha fatto la sua parte anche sul fronte dei pagamenti e come assessore al Lavoro mi sono messo a disposizione per agevolare la soluzione delle partite ancora in sospeso, che allo stato sono fonte di disagio ed incertezza per i lavoratori e le loro famiglie, impattando su un profilo particolarmente delicato quale quello delle retribuzioni delle prestazioni già rese ed in corso di svolgimento nell'ambito del settore dei servizi alla persona".

"Siamo in presenza di persone che danno servizi indispensabili a tantissimi nuclei familiari in difficoltà – spiega l’assessore Mascia – pensiamo al sostegno ai ragazzi con disabilità negli orari scolastici, ma anche a quello a famiglie in difficoltà, anziani, minori e stranieri. Per questo stiamo lavorando, congiuntamente agli altri soggetti coinvolti, perché possano aprirsi presto spiragli positivi e lavoreremo affinché si risolvano con la cooperativa le questioni economiche e possano ripartire retribuzioni regolari". 

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