SAVONA - Gli oltre 35 km di code in A10 di questa domenica per il rientro dal ponte del 2 giugno hanno portato Autofiori, che gestisce il tratto autostradale tra Ventimiglia e Savona, a rivedere il proprio piano cantieri. Martedì il gruppo presenterà il nuovo programma nel corso di un tavolo tecnico convocato in Regione Liguria.
Per Autofiori quello che si è verificato domenica è stata la presenza di traffico che su alcuni tratti ha raggiunto "valori da record storico" e che ha "vanificato" le valutazioni di previsione di traffico fatte dall'algoritmo utilizzato e dai dati storici del periodo.
Una giornata da incubo con i tanti turisti che hanno affollato la Riviera Ligure di Ponente rimasti letteralmente imprigionati lungo la A10. Una situazione che ha portato il presidente Giovanni Toti ha chiedere al gestore del tratto una immediata revisione del programma. Anche il mondo delle piccole realtà che di turismo vive in questo periodo dell'anno ha manifestato tutto il disagio per quanto vissuto da migliaia di automobilisti intrappolati tra i cantieri (Leggi qui).
"L'ultima riunione per la disamina del piano dei cantieri inamovibili dei concessionari delle tratte liguri per il periodo maggio-settembre si è svolta il 17 maggio scorso. La presenza dei cantieri è segnalata sul sito web della concessionaria che ogni venerdì pubblica una nota informativa dedicata ai cantieri che, in situazioni particolari o di traffico intenso, potrebbero creare rallentamenti o code" si legge nella nota di Autofiori che ricorda come il programma sia stato condiviso con Regione e Ministero dei Trasporti.
"Occorre attivare rapidamente un sistema di montaggio e smontaggio dei cantieri, anche di quelli più complessi e anche se questo dovesse comportare costi aggiuntivi" ha commentato il governatore Toti. Ogni giorno i liguri fanno i conti con il problema delle autostrade. Nel weekend l'arrivo dei turisti dalle regioni vicine aumenta la mole di traffico presente lungo i tratti liguri manifestando quella che è da anni una carenza infrastrutturale divenuta sempre più evidente.
Il piano cantieri verrà modificato. La società sottolinea che il suo obiettivo primario nell'elaborazione di questi programmi "è volto a modulare gli interventi in corso, in modo che le attività improrogabili da eseguire con scadenza fissata anche da norme comunitarie seguano al meglio le previsioni di flussi di traffico valutate su base storica e con algoritmi predittivi.
Ma nella giornata di domenica 4 maggio c'è stato un elemento diverso, almeno così giustifica la presenza delle code chilometriche il gruppo. Le valutazioni fatte, sottolinea la Concessionaria, il 4 giugno "sono state vanificate da una intensità di traffico che ha superato ampiamente le attese facendo registrare su alcuni tratti valori da record storico e che hanno generato code. La criticità più significativa, di maggior impatto ed estensione chilometrica (circa 21 km), si è registrata a Savona nell'interconnessione tra A10 e A6 dove non era presente alcun cantiere ma dove le code vengono generati dalla combinazione del traffico intenso con l'immissione in A10 dal casello di Savona", situazione per la quale la Concessionaria "ha elaborato una modifica progettuale dello svincolo che potrebbe risolvere tale criticità e che sarà a breve presentata al Mit".
IL COMMENTO
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