GENOVA - Dagli scarti si può produrre del combustibile da impiegare nei cementifici italiani ed europei. È quello che fa il gruppo Relife che ha partecipato al convegno "Quale energia? Situazione odierna e scenari futuri, uno sguardo a 360 gradi" organizzato dall'assessorato allo Sviluppo economico di Regione Liguria (Clicca qui).
A raccontare nello specifico il processo è l'amministratore di Re-Life Group Marco Benfante: "Dalla raccolta differenziata che facciano produciamo anche noi dello sarto. Abbiamo quindi realizzato un impianto Refuel che permette di non portare più i nostri scarti alla differenziata ma di produrre il Css (Combustibile secco secondario). Abbiamo ottenuto l'autorizzazione da Bruxelles per poter cedere questo prodotto proprio come prodotto e non come rifiuto con tanto di bolla d'accompagnamento. In Italia il Css non è ben implementato. Noi esportiamo il 65% della produzione in Europa ed extra-Europa. In Germania il sistema è molto più sviluppato. Per sostituire una tonnellata di carbone ci vuole 1,7 tonnellate di Css però c'è un doppio vantaggio perché si tratta di tonnellate tolte dalle discariche" conclude Benfante.
IL COMMENTO
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