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Le domande verranno presentate direttamente dalle famiglie
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di Redazione

GENOVA - Un sostegno per le famiglie e un'agevolazione che consente a bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni di partecipare alle attività educative non formali e informali e ricreative svolte nel periodo estivo e finalizzate al benessere dei minori: per questo Regione Liguria ha approvato l'avviso per accedere alla misura "Voucher Centri Estivi 2023".

La misura vuole fornire una risposta concreta al bisogno di inclusione sociale e alle esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie liguri, con attenzione a quelle in particolari condizioni di svantaggio reddituale e da quest’anno le domande potranno essere presentate direttamente dalle famiglie. Le risorse stanziate, a valere sul Programma Regionale Liguria FSE + 2021-2027, ammontano complessivamente a 3 milioni e 300mila euro, di cui 200mila destinati a sostenere la partecipazione di minori ucraini alle sopracitate attività quale valida opportunità di apprendimento e di integrazione nel tessuto sociale ligure.

"L’avviso Voucher Centri Estivi 2023 persegue gli stessi obiettivi di supporto alla partecipazione dei ragazzi minorenni alle attività dei centri estivi delle esperienze precedenti che negli anni 2020, 2021 e 2022 hanno mediamente coinvolto 6.200 minori - spiega l’assessore alla Tutela dell’Infanzia Simona Ferro-. Quest’anno, non essendo più attiva l’emergenza sanitaria che aveva caratterizzato e giustificato gli interventi scorsi, i voucher diventano una misura strutturale di inclusione sociale. Inoltre, le famiglie provvederanno direttamente a presentare domanda di contributo a Filse".

"Come Assessore e come genitore sono orgoglioso di questa misura nata nel periodo della pandemia e che oggi diventa strutturale per aiutare a conciliare il lavoro dei famigliari con la necessità di divertimento e sport di ragazze e ragazzi durante le vacanze estive – dichiara l’assessore alla Formazione Marco Scajola –. Per questo ritengo fondamentale fornire un sostegno economico alle famiglie liguri per consentire ai loro figli di partecipare ai centri estivi. Questi centri, attraverso attività educative, sociali e ricreative, contribuiscono alla crescita e al benessere dei giovani e, al contempo, forniscono sollievo prezioso per le famiglie durante il periodo estivo. Pertanto il nostro sostegno economico rappresenta anche un investimento nella formazione e nel futuro dei nostri giovani".

Nel dettaglio, è previsto un contributo (voucher) a fronte della comprovata fruizione nel periodo compreso tra il 12 giugno al 13 settembre di attività educative non formali e informali, nonché ludico-ricreative, per i bambini e gli adolescenti, da ricondurre sotto la definizione di 'centri estivi'; attività organizzate per i bambini e gli adolescenti nel contesto di parchi e giardini o luoghi similari (fattorie didattiche, ecc.); attività educative non formali e informali, nonché ludico-ricreative e di supporto linguistico, finalizzate a favorire la socializzazione e l’adattamento dei bambini e adolescenti minorenni provenienti dal territorio ucraino a far data dal 24 febbraio 2022, in contesti organizzati di condivisione e scambio con i pari italiani.

"Un altro importante tassello nella rete dei servizi rivolti alle famiglie – dichiara l’assessore Giacomo Giampedrone – una misura nata durante la pandemia per offrire un momento di normalità ai nostri ragazzi, ma che oggi trova una nuova veste: quella di un servizio stabile. L’estate è sicuramente un momento particolare da gestire: le scuole sono chiuse e conciliare lavoro e tempo libero per i tanti genitori può risultare complicato. I centri estivi sono una risposta a questo bisogno. Come in tutte le nostre linee di azione abbiamo costruito un modello flessibile e inclusivo, non è stato facile creare un modello che superasse la logica emergenziale e per tanto i tempi di realizzazione della misura sono stati un po’ più lunghi, ma ora possiamo augurare a tutti i ragazzi che parteciperanno alle attività proposte dai tanti centri una buona estate".

L'importo del contributo varia sulla base del target di riferimento dell’azione: per i bambini e ragazzi nella fascia di età 3-14 con Isee fino a 15.000 euro è previsto un contributo fino a 90 euro a partecipante per settimana di frequenza; per i bambini e ragazzi nella fascia di età 3-14 con Isee da 15.001 a 30.0000 euro è previsto un contributo fino a 70 euro a partecipante per settimana di frequenza; per i bambini e ragazzi ucraini nella fascia di età 3-14 è previsto un contributo fino a 118 euro a partecipante per settimana di frequenza. Il voucher è settimanale (5 giorni) riparametrabile su base giornaliera. Le famiglie possono richiedere un voucher per ogni minorenne frequentante i servizi finanziati dal presente avviso e per ogni settimana di frequenza sino ad un massimo di 6 settimane.

L’avviso sarà pubblicato dal 15 giugno sul sito di Filse, il soggetto tecnico incaricato della gestione dell’operazione. La presentazione delle domande potrà avvenire dal 14 settembre al 9 ottobre 2023, a servizio usufruito. Gli interessati devono presentare domanda di partecipazione esclusivamente on line, accedendo al sistema 'Bandi online' dal sito internet di Filse compilando il modulo on line ed allegando la documentazione richiesta.

A partire dal 10 ottobre 2023 Filse elaborerà le graduatorie delle domande ammissibili e le pubblicherà sul proprio sito. Gli utenti ne avranno notizia contestualmente sull’area riservata di 'Bandi online'. Le domande verranno finanziate scorrendo le graduatorie sino a esaurimento fondi.