GENOVA - Sono oltre 30 gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sui corsi d’acqua, programmati per questa estate, in parte già effettuati, alcuni in corso e comunque tutti si concluderanno entro settembre, all’approssimarsi della stagione autunnale.
"Rispetto a qualche anno fa sono stati fatti dei progressi sul tema degli sfalci – spiega l’assessore alle Manutenzioni Mauro Avvenente – dopo una lunga interlocuzione con gli uffici competenti della Regione, grazie a un’intensa collaborazione con l’assessore Giampedrone, infatti siamo riusciti a snellire l’iter per il nulla osta idraulico: fino allo scorso anno per avere l’accesso in alveo occorreva chiedere il permesso alla Regione, che si prendeva 45 giorni e talvolta ulteriori 25, e il tutto avveniva in una stagione sempre a rischio per le grandi piogge. Abbiamo concordato con la Regione l’iniziativa, di modifica alla normativa regionale, di fare un’unica richiesta per tutti i torrenti con validità quinquennale, al fine di anticipare la messa in alveo degli strumenti di lavoro: al momento sono in corso lavori di sfalcio della vegetazione nel torrente Cerusa, nei tratti attenzionati, la riprofilatura dell’alveo del torrente Polcevera alla confluenza Ricco Verde e edificio Ipercoop, la pulizia di vegetazione infestante tra ponte San Giorgio e ponte Pieragostini. L’attuale cronoprogramma, che fa parte di un più ampio sistema di circa 70 interventi annuali, tiene conto anche delle mutate condizioni meteo registrate negli ultimi anni e quindi della crescita della vegetazione. Voglio anche ricordare che in alveo vanno mantenute sempre le piccole oasi faunistiche, lasciando aree protette per consentire la nidificazione di specie come i germani reali o i cormorani".
L’assessore Avvenente annuncia una novità in fatto di manutenzioni per la messa in sicurezza del territorio e per la prevenzione dei rischi idrogeologici: "Saremo tra i primi Comuni a dotarci di un sistema georeferenziato della pulizia delle caditoie – dice l’assessore – siamo già partiti dal centro-levante e a breve estenderemo anche al centro ponente la georeferenziazione che consentirà di avere il quadro completo e puntuale, in tempo reale, dello stato manutentivo e di pulizia delle caditoie, un mezzo efficace e diretto sia di trasparenza nelle informazioni ai cittadini sia per andare a intervenire con una programmazione efficiente».
Tra gli interventi completati: la pulizia della vegetazione nel torrente Leiro, dell’area della vasca dello scolmatore del torrente Rexello, del torrente Trasta in Valpolcevera su via Trasta, del rio presso il bosco dei frati all’ingresso di via Gaulli a san Fruttuoso, del fosso di guardia di Via Loria in Valbisagno.
I prossimi interventi riguarderanno: a Ponente il torrente Branega, il torrente Cantarena, il Chiaravagna, il Ruscarolo, il Cantalupo, il Varenna; in Valpolcevera, il torrente Ricco, il Gemignano, il Fegino, il rio di Po a Morego, la riplofilatura del Torbella, il rio Pescinotti.
A Levante: una videoispezione su rio Torbido, la pulizia dei torrenti Bagnara e San Pietro di Quinto, lo Sturla, rio Buriano, rio Chiappeto.
In Valbisagno: è in corso la pulizia del Bisagno tra ponte Castelfidardo e giro del Fullo, poi la pulizia del rio Torbido, di rio Ca di Sciarretta, di alcuni tratti del Geirato, rio Chiusette, tombinature di via san Felice. Previsto a settembre anche lo svuotamento di 15 mila metri cubi di sedimenti all’interno della vasca di foce del torrente Chiaravagna e demolizione della platea a valle dei fornici di via Marsiglia.
IL COMMENTO
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