IMPERIA - Non c’è pace per l’Imperiese, da giorni stremato dai roghi e dall’ormai cronica mancanza d’acqua per la quale, la gran parte dei sindaci, attribuisce la colpa ai disservizi di Rivieracqua, la società che gestisce il comparto idrico della provincia di Imperia e parte di quella di Savona. Le fiamme, la cui origine appare dolosa nella Valli impero, Armea e Oxentina, complice il vento e l’ondata di caldo eccezionale - che fa schizzare le temperature oltre in 35 gradi - da giorni vedono impegnati oltre 100 uomini (tra vigili del fuoco e volontari della protezione civile), 4 canadair e 3 elicotteri.
La situazione più critica si è registrata a Ceriana (Valle Armea), dove una ventina di famiglie sono state invitate, a scopo precauzionale attraverso un’ordinanza firmata dal sindaco, a trascorre la notte nei comuni vicini di Taggia e Sanremo. Da una parte le fiamme, dall’altra la mancanza d’acqua che sta interessando tutti i comuni dell’Imperiese e quello di Andora nel savonese. E proprio ad Andora si registra la situazione più critica. Pochissima acqua potabile, e non per tutti, ma tanta l’acqua salata che scorre attraverso le condotte più vicine alla costa.
IL COMMENTO
Un respiro per non dimenticare, ecco perché Breathe ci può aiutare
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità