GENOVA -Da via Canevari, dove sott'acqua è finito anche un supermercato, e sino in piazza Martinez, i commercianti di San Fruttuoso che si sono visti allagare loro locali dalla violente piogge annunciate dall'all'allerta adesso si leccano le ferite e chiedono aiuto alle istituzioni.
Fra i più danneggiati i titolari di un negozio di scarpe e abiti di piazza Martinez che senza aiuti ora rischiano di chiudere e non accettano che si dica che sono i commercianti a tappare i tombini: "Noi i tombini li puliamo tutti i giorni" sottolineano.
Le istituzioni, il presidente del Municipio Angelo Guidi, e l'assessore al commercio Paola Bordilli, hanno subito raggiunto le vie più colpite e manifestato la vicinanza delle istituzioni che ora, però, sono chiamate ad andare oltre alle parole e a dare segni tangibili.
Guidi, per quanto è di sua competenza, oggi è tornato in piazza Martinez su invito di Primocanale e garantisce che i negozianti non saranno lasciati soli e assicurando anche che l'Amiu garantisce il servizio gratuito dello smaltimento delle eventuali merci danneggiate dall'acqua, di fatto rispondendo così alla denuncia del direttore di un supermercato che ha riferito di essersi sentito dire che il servizio sarebbe stato a pagamento.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci