GENOVA - "Ogni volta scopro un'umanità che non avevo mai sentito prima in me". Ndeye era arrivata in Italia dal Senegal per studiare all'università, che però ha potuto frequentare solo online, perdendo l'opportunità di socializzare coi suoi compagni. Poi la svolta grazie all'incontro con la comunità di Sant'Egidio: "Mi sentivo molto sola, poi ho incontrato la comunità di Sant'Egidio. Mi hanno accolta subito e spiegato quello che facevano, io non ero qui durante il lockdown ma mi hanno raccontato che le prime vittime del Covid erano gli anziani e hanno sentito la responsabilità di aiutarli".
La giovane volontaria racconta la sua esperienza: "Abbiamo iniziato ad andare da loro, aiutarli e fare la spesa per loro. Mi sono ritrovata a fare volontariato per la prima volta della mia vita, è stata una vera fortuna. La gente pensa che noi facciamo un servizio ma noi riceviamo è più di quello che diamo".
IL COMMENTO
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