LIGURIA - Quella di ieri è stata una giornata infernale sulle autostrade della Liguria, in particolar modo sulla A10, tra Savona e Genova, dove a causa del ribaltamento di una cisterna che trasportava Gpl, si è resa necessaria la chiusura del tratto Varazze-Arenzano per diverse ore.
Dopo l'intervento dei vigili del fuoco il tratto è stato chiuso in attesa di un'altra cisterna, in arrivo da Venezia, per recuperare il Gpl e portarlo via. Alle 3 di questa notte si è concluso lo svuotamento della cisterna, seguito poi da una fase di bonifica conclusasi alle 7:13. Durante la mattinata il mezzo verrà rimosso.
La parte terminale delle operazioni, che precedono il raddrizzamento, consistono nel bruciare i residui di gas e bonificare la cisterna con azoto.
Quella che si preannuncia è un'altra mattinata complicata sulle tratte autostradali della Liguria, soprattutto su quella di Ponente. Tra Varazze e Arenzano potrebbero accumularsi anche per oggi diversi chilometri di coda, ieri si sono raggiunti i 18 km. La riapertura della A10 dovrebbe avvenire verso le 13. Sono in corso le attività di inertizzazione della cisterna che stanno svolgendo i vvf.
Nella giornata di ieri, a Cogoleto, il sindaco e i pompieri hanno lavorato per ore per evacuare ben 41 persone: le loro abitazioni, infatti, si sono trovati all'interno della zona rossa delimitata dai vigili del fuoco come "pericolosa" e da sgomberare in vista delle operazioni di travaso del Gpl.
Un grande condominio e quattro palazzine (i civici 21-23-25-38 di via Ronco) sono quindi state lasciate vuote per la notte. Terminata la bonifica è possibile far rientrare gli abitanti nelle loro case.
IL COMMENTO
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