Ex Ilva, prosegue stato di agitazione ma lavoratori rientrati in azienda

GENOVA - Dopo le 24 ore di sciopero proclamate nella giornata di ieri, lunedì 2 ottobre, da parte dei lavoratori di Acciaierie d'Italia, questa mattina è stata fissata una nuova assemblea pubblica, partita alle 8. L'appuntamento è stato dato dai sindacati e Rsu, come sempre accade, di fronte ai cancelli dello stabilimento di Cornigliano. 

Dopo le 24 ore di sciopero nella giornata di ieri, all'assemblea indetta stamattina si è deciso di mantenere lo stato di agitazione perché nei prossimi giorni non si escludono mobilitazioni. "Ci aspettiamo nella giornata di oggi la comunicazione della data per il coordinamento nazionale dei delegati e segreterie territoriali. In attesa dell'incontro di domani con i nostri amministratori locali, che dovranno chiarire le loro posizioni, ricordiamo a tutti i lavoratori che la situazione rimane sempre molto critica" si legge nella nota delle Rsu. Nel frattempo per la data del prossimo 9 ottobre è stato convocato il coordinamento nazionale unitario di Fim Fiom Uilm di Acciaierie d’Italia.

Nonostante prosegua lo stato di agitazione nello stabilimento Acciaierie d'Italia di Genova ma i lavoratori oggi sono rientrati al lavoro, anche se sono pronti a nuove mobilitazioni che potrebbero essere decise oggi durante una riunione del segretari nazionali di categoria. La decisione è stata presa questa mattina durante l'incontro.

"Dopo le 24 ore di sciopero l'assemblea ha deciso di rientrare - ha spiegato il segretario della Fiom Cgil Stefano Bonazzi -, in attesa del coordinamento nazionale con i segretari nazionali chiamati a decidere oggi tutti assieme a livello di gruppo come procedere con la lotta. Per quanto riguarda Genova, inoltre, vedremo anche i risultati dell'incontro con il presidente della Regione e il sindaco".

"Continua lo stato di agitazione - aggiunge Nicola Appice, Rsu Fim Cisl - aspettiamo l'incontro del coordinamento nazionale per pianificare le prossime azioni di lotta perché la situazione ormai è diventata insostenibile". 

Nella giornata di ieri è inoltre arrivata ufficialmente la convocazione da parte di Regione Liguria per un incontro, mercoledì 4 ottobre alle 12:30, nella sede di piazza De Ferrari, tra le istituzioni e i sindacati. Al tavolo si siederanno il presidente Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci.