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Sono questi alcuni dei punti del progetto che Genova intende avviare entro il 2025 e che è stato portato come esempio alla Smart Week che si è aperta stamani nel capoluogo ligure
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di Matteo Angeli

GENOVA - Genova cambia grazie alla tecnologia. Semafori che si autoregolano a seconda del traffico, gestione intelligente dei parcheggi ma anche la possibilità di modificare la viabilità a seconda delle situazioni più critiche. Sono questi alcuni dei punti del progetto che Genova intende avviare entro il 2025 e che è stato portato come esempio alla nona edizione della Genova Smart Week che si è aperta oggi.

"Il nostro obiettivo è di arrivare entro un anno e mezzo, al massimo due anni - ha spiegato in sindaco, Marco Bucci - al controllo e alla gestione della mobilità urbana. Stiamo lavorando su un grande progetto, quello della 'mobilità as a service' sul quale abbiamo un progetto da 100 milioni di euro, che ci permetterà di sapere chi si muove, come si muove e con quale mezzo e dove vuole andare".

"Questo ci consentirà di gestire i semafori, i parcheggi e, soprattutto, ci sarà la possibilità di evitare situazioni critiche come quelle legate ai camion in entrate è uscita dal porto. Questa è l''urgenza più importante - ha concluso Bucci - perché risolvere la mobilità vuole dire migliorare molto la qualità di vita dei cittadini".