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Una lunga discussione in aula rossa che ha visto i consiglieri di maggioranza e opposizione entrare nel tema sicurezza stradale. A proporre la mozione è stato il consigliere Pilloni: "Oltre all'esame medico serve anche una valutazione sulla guida pratica"
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di Andrea Popolano

GENOVA - Dal Comune di Genova arriva il via libera ad avviare un progetto, insieme alle associazioni di settore, che preveda la promozione di corsi di sicurezza gratuiti per automobilisti over 70.

Una lunga discussione in aula rossa che ha visto i consiglieri di maggioranza e opposizione entrare nel tema sicurezza stradale. A proporre la mozione è stato il consigliere Valter Pilloni che ha ricordato come il Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti sta lavorando affinché i singoli stati membri adottino politiche di sicurezza stradale per rispondere alle esigenze di una popolazione che invecchia "ma che non vuole essere discriminata rispetto alla possibilità di continuare a guidare".

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Genova è una delle prime dieci città in Europa dove si verifica il maggior numero di incidenti in rapporto alla popolazione (Clicca qui). Il capoluogo ligure inoltre è una delle città europee con una delle più alte percentuali di abitanti anziani. Secondo i dati il 23,4% dei genovesi ha almeno 65 anni, quasi una persona su quattro.

"E’ assodato che la longevità dell’uomo e le aspettative di vita si allungano sempre di più e pertanto risulta facile prevedere che nel prossimo futuro avremo molti autisti definibili 'anziani' in giro per le nostre città con tutti i limiti fisici e i condizionamenti psicologici che l’avanzamento dell’età porta con sé. Per tale ragione occorre quindi garantire agli anziani una mobilità attiva e sicura per loro stessi e per gli altri cittadini" spiega Pilloni.

Oggi la legge italiana con il codice della strada prevede il rinnovo continuo della patente, senza un limite di età. Le uniche pratiche burocratiche da seguire riguarda una visita medica triennale o biennale al compimento dei 70 e 80 anni presso un presidio medico. È proprio sotto questo aspetto che si inserisce la mozione del consigliere Pilloni che suggerisce come "nel momento in cui un anziano esegue la visita medica tradizionale fare anche un giro con la macchina con delle persone che possano capire se uno è capace di guidare in maniera consapevole, il solo esame medico non è sufficiente, serve anche un esame pratico" conclude Pilloni.

Alla fine la mozione è passata con 33 voti favorevoli, due non votanti, il voto contrario del consigliere Mattia Crucioli (Uniti per la Costituzione) e un astenuto, Fabio Ceraudo (M5s). Una delle maggiori critiche emerse in aula rossa riguarda il fatto che diversi consiglieri hanno sottolineato come gli incidenti in città riguardino tutte le fasce di età senza distinzioni.

  

 

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