Elezioni Confindustria. Per i candidati si avvicina il termine ultimo per ufficializzare le loro intenzioni per la corsa al rinnovo della presidenza. Entro la serata di lunedì si saprà i nomi degli imprenditori che hanno deciso di accettare la sfida.
Al momento sono certe le candidature di Antonio Gozzi, Edoardo Garrone, Alberto Marenghi ed Emanuele Orsini, come confermano fonti bene informate (i possibili candidati sono tenuti alla riservatezza). "La partita è ancora in corso", avevano chiarito fonti vicine a Antonio Gozzi (Duferco, presidente di Federacciaio) quando a fine gennaio era insistente la voce di diplomazie al lavoro per evitare uno scontro, un derby ligure, con Edoardo Garrone (Erg, presidente del Sole 24 Ore): nulla sarebbe cambiato, al momento per entrambi viene data per scontata la candidatura.
E' attesa per certa la candidatura di Alberto Marenghi, attuale vicepresidente di Confindustria con la delega per l'organizzazione, lo sviluppo ed il marketing: guida la storica Cartiera Mantovana, azienda di famiglia fondata nel 1615, ed è fondatore di Cartiera Galliera e Sumus Italia. Per certa è attesa anche la candidatura di Emanuele Orsini: gli accreditano il vantaggio di essersi mosso, con grande anticipo, quando nelle articolazioni di via dell'Astronomia c'era ancora un clima di grossa incertezza sul quadro delle altre possibili candidature: vicepresidente di via dell'Astronomia con la delega per credito, finanza e fisco, è imprenditore nell'edilizia in legno e nell'alimentare con Sistem Costruzioni e Tino Prosciutti.
"Io mi auguro che il prossimo presidente di Confindustria nazionale sia un genovese”. Lo ha detto il sindaco di Genova, Marco Bucci, a margine del 30esimo congresso di Assiom Forex, in corso a Genova. “Dopo Angelo Costa, sarebbe anche tempo di rimettere ‘uno dei nostri’ a livello nazionale”, dice Bucci, riferendosi all’imprenditore genovese che fu presidente di Confindustria per due mandati, dal 1945 al 1955 e dal 1966 al 1970. “D’altra parte -osserva- Confitarma ha scelto l’ad di Costa Crociere Mario Zanetti come presidente nazionale, segno che Genova sta riprendendo la sua importanza nazionale. E questa -conclude- è una cosa che stiamo vedendo da più parti”.
IL COMMENTO
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