GENOVA - "Abbiate coraggio di difendere sempre le proprie idee". Un messaggio a caldo quello che la dirigente dell'istituto Gastaldi-Abba di Genova, Elena Casarosa, ha voluto lanciare ai suoi studenti, dopo aver visto quanto accaduto a ragazzi come loro a Pisa e a Firenze. La circolare è uscita dalle mura scolastiche e ha colpito molto i ragazzi che hanno accolto con grande favore le parole della preside, diffuse tramite circolare.
"Care ragazze e cari ragazzi, la scuola è il luogo dove si formano cittadine e cittadini liberi e in grado di esercitare il proprio pensiero all’interno delle linee tracciate dalla nostra Costituzione repubblicana. Ciò che è accaduto a Pisa va in direzione contraria: le forze di polizia, che dovrebbero garantire la sicurezza, hanno caricato studentesse e studenti della vostra stessa età che manifestavano pacificamente per chiedere il cessate il fuoco nella striscia di Gaza", scrive la dirigente.
"Tutto ciò ci deve indignare ma non impaurire o scoraggiare. Dovete sempre avere il coraggio di difendere le vostre idee e la vostra voglia di cambiare e migliorare la realtà in cui viviamo"
Raggiunta al telefono da Primocanale, Elena Casarosa ha semplicemente commentato che è stato un messaggio spontaneo, nato dal cuore. "Da docente prima e da dirigente ora, il mio primo obiettivo a scuola è sempre stato di far crescere i miei studenti come cittadini consapevoli, capaci di usare il pensiero critico, capaci di esprimere le proprie idee, capaci di leggere i contratti di lavoro nel futuro e il mondo che li circonda". Ecco perché c'è sempre stata una forte attenzione da parte dell'istituto nel costruire con i rappresentanti d'istituto con un bel dialogo, invitando i ragazzi ad un percorso democratico per affrontare i problemi, attraverso le assemblee di classe e di istituto. "Teniamo molto che i ragazzi conoscano quali siano i luoghi delle decisioni, così come dove e in che modo il cittadino può manifestare e lottare per i propri diritti".
Ecco perché le classi quinte in viaggio di istruzione a Roma hanno fatto visita anche al Senato. Una bella occasione per vedere dal vivo dove la politica prende le decisioni più importanti. La scuola non deve essere una prigione, ma un'opportunità per formare i cittadini del domani, secondo la dirigente scolastica e i suoi insegnanti. Ed è bene che i ragazzi di oggi si occupino del proprio futuro, dal chiedere la pace al cercare di fare gruppo coi propri coetanei.
Cariche a Pisa, docenti di un liceo genovese firmano per solidarietà
Intanto anche in altre scuole è arrivata una reazione alle cariche della polizia contro i manifestanti. Al Liceo Klee-Barabino di Genova, in 180 tra docenti e personale ata hanno firmato un manifesto di solidarietà per l'istituto pisano.
IL COMMENTO
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