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Dopo le chiusure notturne autostradali, però, esiste un problema tecnico, dettato da Google Maps e dai macchinari che utilizzano i camionisti e che non sono predisposti per comunicare che in una certe strada non è possibile transitare
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di Aurora Bottino

GENOVA - "In Senato lavoriamo per un sistema con cui far approvvigionare i sistemi Gps, nel mentre però serve che i concessionari aiutino gli autisti indirizzandoli al meglio". Sono le parole di Lorenzo Basso, senatore del Partito democratico e vicepresidente della Commissione Ambiente, Trasporti e Lavori pubblici, rispetto all'annoso problema dei camion incastrati nelle stradine interne dei piccoli Comuni peggiora di mese in mese, tanto che è successo già sei volte dall'inizio di gennaio.

Il motivo? Le chiusure notturne delle autostrade liguri che costringono i camionisti a percorrere strade alternative impervie, a cui si aggiungono poi dei Gps che non sono adatti ai mezzi pesanti e la morfologia della regione. 

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Il problema delle chiusure notturne delle autostrade liguri, "necessarie" secondo gli enti per interventi di manutenzioni non rimandabili, sarebbero alla base di questi incidenti. Esiste un problema tecnico, dettato da Google Maps e dai macchinari che utilizzano i camionisti e che non sono predisposti per comunicare che in una certe strada non è possibile transitare. La soluzione più consona sarebbe quella di tenere aperte le autostrade anche di notte, e per questo il sindaco savonese si era appellato a tutti gli organi competenti, compresa la politica che dovrebbe intercedere con Aspi e Anas.

Dal Senato arriva un'altra soluzione: "Alla Commissione trasporti del Senato stiamo affrontando le tematiche dei trasporti e della tecnologia. Abbiamo rilevato che questa problematica dei tir che si fa sentire in maniera così pesante in Liguria è purtroppo una tematica che è succede su tutto il territorio. Questo perché mancano le informazioni ai sistemi di navigazione, soprattutto su quelle che sono le tipologie di strade, la possibilità di accesso" spiega Basso.

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"Su questo stiamo facendo un lavoro, come Senato della Repubblica, da rilasciare anche in vista del G7, di innovazione con una relazione e una strategia per andare a dare la possibilità di avere fonti pubbliche con cui far approvvigionare i sistemi di navigazione per dare informazioni più corrette rispetto a quelle che oggi esistono".

"Nel frattempo però è fondamentale necessario che i concessionari che fanno questi cantieri, che fanno queste chiusure, aiutino e supportino. Questo significa non soltanto avere un punto di riferimento ma essere presenti sul posto ogni chiusura per impedire che succedano danni di questo genere che creano problemi alle autovetture ai Tir al traffico ma anche alle stesse strade causando poi e rischiando di causare incidenti ancora peggiori.