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Cantieri importanti che impattano e impatteranno in modo pesante la vita dei genovesi, soprattutto quelli della riattivazione della linea merci del Campasso, la cui tabella di marcia prevede il passaggio dei primi treni all'inizio del 2026
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di Aurora Bottino

GENOVA - Un punto di incontro ma soprattutto di informazione per conoscere il cantiere del Progetto Unico del Terzo Valico e il nodo di Genova e Campasso, di cui il primo cantiere dovrebbe partire a maggio, come spiegato dopo il taglio del nastro dal vicedirettore generale Operations la Rete ferroviaria italiana Vincenzo Macello. I lavori dovrebbero prendere il via (secondo il cronoprogramma di Rfi) con la sostituzione della travata sul Polcevera. Sarebbero più di dieci gli edifici espropriati, già sgomberati e verso la demolizione.

Tutti cantieri importanti che impattano e impatteranno in modo pesante la vita dei genovesi, soprattutto quelli della riattivazione della linea merci del Campasso, la cui tabella di marcia prevede il passaggio dei primi treni all'inizio del 2026. L'infopoint servirà proprio a spiegare ai cittadini il cronoprogramma, non solo di quella linea. però ma anche dei lavori contemporanei come quelli del Progetto Unico del Terzo Valico e il nodo di Genova ma anche del sestuplicamento da piazza Principe a Brignole e dei lavori in porto.

L’infopoint sarà aperto tre volte a settimana, il lunedì dalle 14.00 alle 17.00, mercoledì dalle 17.00 alle 19.00 e venerdì dalle 9.30 alle 12.30, e accessibile con appuntamenti dedicati da richiedere attraverso la mail . Tramite lo stesso indirizzo sarà possibile richiedere notizie e indicazioni su avanzamento e logistica dei cantieri. I giorni e gli orari di apertura potranno essere successivamente rimodulati in base alle richieste ricevute e all’affluenza registrata.

"Per RFI l'ascolto dei cittadini e degli stakeholder riveste sempre più un ruolo centrale al fine di realizzare progetti condivisi in grado di rispondere ai bisogni e alle aspettative del territorio - spiega il vicedirettore generale Operations la Rete ferroviaria italiana Vincenzo Macello - . Le Comunità devono essere protagonisti di questo disegno che vede le infrastrutture ferroviarie parte integrante di un processo di rigenerazione volto a costruire città e territori più sostenibili, resilienti ed inclusivi".

"Presso questo nuovo punto informativo, sarà possibile chiedere informazioni al personale del Gruppo FS, ricevere notizie sul tracciato dell’opera, le caratteristiche tecniche, i dati aggiornati sull’avanzamento dei lavori, l’attenzione per l’ambiente e l’impatto sociale ed economico che le nuove infrastrutture avranno per il territorio - continua -. I cittadini che visiteranno l’infopoint potranno così avere una panoramica del progetto del collegamento Bivio Fegino - Porto Storico e del rinnovato Parco del Campasso così come degli altri progetti ferroviari che interessano la città di Genova nell’ambito del Progetto Unico Terzo Valico e Nodo di Genova".

Per affrontare i prossimi anni tra i cantieri, il Comune ha già aperto diversi tavoli con i molteplici attori coinvolti in quello che sarà il masterplan approvato a luglio dalla giunta che vede la proposta di riqualificazione e rigenerazione urbana dei quartieri in Valpolcevera attraversati dall'ultimo miglio del Terzo Valico. "Ci sono diversi tavoli e parliamo non soltanto del masterplan di rigenerazione - ha detto il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi -, parliamo anche di un tavolo sociale che vogliamo far partire con una particolare attenzione al tema del disagio degli anziani, piuttosto che un tavolo che vada a considerare il disagio delle scuole il disagio delle famiglie proprio per cercare di ovviare a tutti i problemi a tutti i disagi che potranno porsi".