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GENOVA - Il ricordo delle vittime della criminalità, del terrorismo e del dovere sarà al centro di un importante convegno organizzato dal Sindacato Autonomo di Polizia di Genova e della Liguria, in collaborazione con il Comune di Genova, che si terrà domani, 9 maggio, presso Piazza delle Feste - il Porto Antico Genova.

L'evento, intitolato "Il ricordo delle vittime della criminalità, del terrorismo e del dovere - la testimonianza dei famigliari, dei Magistrati, delle forze dell’ordine e il coinvolgimento dei giovani", avrà come obiettivo quello di coinvolgere in maniera forte le istituzioni e la cittadinanza genovese, specialmente i giovani, nel significato profondo di questo tragico capitolo della storia italiana, affinché tali eventi non siano mai dimenticati e possano fungere da monito per il futuro ed è parte integrante della manifestazione del 23 maggio che, giunta alla sua 32ª edizione, rientra nell'ambito delle commemorazioni per l'anniversario delle stragi di Capaci e Via D'Amelio, e si propone di rafforzare i valori etici e i legami tra la società civile e le istituzioni attraverso un articolato programma di cerimonie commemorative che coinvolgeranno numerose città italiane.

Un simbolo tangibile di questa memoria sarà la "fiaccola della memoria", che sarà trasportata dalla sede del Reparto Mobile di Genova Bolzaneto da ciclisti e podisti tedofori lungo le vie della città fino al Porto Antico.

L'evento di questo giovedì vedrà la partecipazione di autorità, famigliari delle vittime e alunni delle scuole cittadine. Tra i relatori che interverranno durante il convegno, spiccano personalità di rilievo come l'On. Nicola Molteni, Sottosegretario al Ministero dell’Interno, il Sindaco della città di Genova, Dr. Marco Bucci, il Questore di Genova, il Segretario Aggiunto del Sindacato Autonomo di Polizia Giuseppe Coco, il Presidente Movimento Agende rosse Liguria Giuseppe Carbone, Rosaria Costa vedova di Vito Schifani, Giuseppina Verduci figlia di Giuseppe Verduci, Milena Macciantelli sorella di Daniele, Pasquale Caraviello, Artista-Poliziotto, Enzo Pusillo giornalista e Docente Universitario A.C., Gian Luca Valentini criminologo e familiari delle vittime.

Il convegno rappresenta un momento di riflessione e di condivisione, un'occasione per ribadire l'importanza della legalità come fondamento di una società democratica e civile, e per onorare la memoria di chi ha sacrificato la propria vita nel perseguimento del dovere e della giustizia.