GENOVA - Sono state 2.499 le richieste del bando regionale 'nidi gratis' relative al quadrimestre settembre-dicembre 2023 e a una parte del periodo gennaio-aprile 2024.
La misura, varata da Regione Liguria con uno stanziamento record di 18 milioni, ha avuto ampia adesione: circa 3.500 le domande complessive pervenute sulla piattaforma online della finanziaria Filse. Nello specifico di questa prima tranche, sono state istruite 1.911 richieste e 1.545 quelle già pagate. Sono poi 366 le domande che rispettano i requisiti - ma con documentazione ancora incompleta - e che verranno accolte nella fase istruttoria non appena integrate dalle famiglie.
Ad oggi, fa sapere Filse, è pari a circa l'80% l'elaborazione delle richieste di contributo per garantire la gratuità dei servizi educativi per la prima infanzia: nidi, centri bambini e bambine, servizi educativi domiciliari e sezioni primavera.
"Siamo entusiasti degli sviluppi del bando – dichiara l'assessore regionale alle Politiche sociali Simona Ferro – perché questa iniziativa rappresenta il risultato di un lungo impegno volto a offrire opportunità concrete alle famiglie e specialmente alle mamme. Questo aiuto economico permetterà ai nuclei familiari di scegliere con più serenità e libertà l'asilo nido, compresi quelli privati, migliorando l'organizzazione quotidiana e semplificando la vita dei genitori, in particolare di quelli che lavorano full-time. Inoltre, la misura avrà un impatto positivo anche sul mercato del lavoro".
"Procediamo rapidamente nella messa in pratica di una misura storica che vedrà uno stanziamento complessivo di 18 milioni di euro - dichiara l'assessore regionale alla Formazione Marco Scajola -. Via via permetteremo a tutte le famiglie liguri interessate di avere gli asili nido gratuiti per i propri figli. Un supporto importante che da un lato alleggerisce le spese economiche e dall'altro incentiva l'attività lavorativa, soprattutto delle madri. Attraverso il Fondo sociale europeo stiamo investendo risorse record con risultati tangibili per migliaia di cittadini, dai bambini agli anziani passando per i ragazzi e le suddette famiglie. Stiamo proponendo attività legate alla formazione, al lavoro, allo sport, al sociale tutte accomunate dalla volontà di sostenere i liguri nella loro vita quotidiana presente e futura".
Nello specifico della misura, il contributo riconosciuto alle famiglie, per un massimo di undici mensilità, può arrivare fino a 500 euro mensili (in relazione alle spese di frequenza sostenute) in caso di Isee fino a 30mila euro e fino a 300 euro mensili in caso di Isee maggiore di 30mila euro e non superiore a 35mila euro. Il bando, aperto a metà febbraio e chiuso alla mezzanotte del 2 aprile scorso, è andato tutto esaurito. All'iniziale dotazione di 8 milioni erano pertanto stati aggiunti dalla Regione altri 10 milioni proprio per soddisfare tutte le richieste delle famiglie liguri.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci